In seguito all’attesissima uscita del MOON FACES EP su Ultra Music, abbiamo avuto modo di intervistare il poliedrico duo electro/indie italiano GIOLÌ & ASSIA.

youBEAT intervista Giolì & Assia
Credits: Riccardo Iozza

Solo a Novembre avevamo giustamente tributato alle “Tigri Siciliane” lo spazio che meritano, lodandone il loro suono futuristico e la poesia espressa dai video dei loro live, abbiamo previsto la loro ascesa ed il duo siciliano sta rispondendo ai nostri auspici alla grande.

Le tigri siciliane GIOLÌ & ASSIA sotto i riflettori internazionali con Diesis Live e “Rollercoaster”

Nell’articolo precedente avevamo presentato ROLLERCOASTER e linkato molti live magici dai quali noi e la larga schiera di fan che le segue aveva salvato alcuni “ID” fremendo affinché potessero diventare presto delle tracce da scaricare. L’EP Moon Faces ci accontenta raccogliendo insieme alla traccia sopracitata altre tracce strepitose interconnesse fra loro come “fasi diverse della stessa luna” : FOR YOU – HANDS ON ME – YOUR LULLABY e LOST nata dalla collaborazione col turco Mahmut Orhan figlia di una reciproca stima artistica.

Proprio LOST merita qualche riga di entusiasmo ed emozioni. È la traccia che sintetizza al meglio l’evoluzione stilistica di Giolì & Assia perché mette insieme tutti i segni distintivi del timbro produttivo delle due ragazze: gli strumenti sono armonizzati fra loro e accordati dai vocal delicati; ancora una volta la poliedricità di suoni e la forza della cassa imprimono una melodia energica inimitabile, le vibrazioni costanti producono puro benessere, “Total lots of Bliss”!

1) Vi seguiamo da un po’ e negli ultimi mesi abbiamo visto i risultati del vostro estro artistico, in virtù della situazione attuale, quali novità ci state riservando?
Stiamo lavorando molto dal punto di vista delle produzioni. Abbiamo moltissime idee per il nostro prossimo album, e speriamo di rilasciarlo e presentarlo live entro la fine del 2021.

2) In produzione ed in live è notevole la vostra complicità, in che modo vi compensate in produzione e nelle esibizioni?
Il nostro è un lavoro di squadra senza una precisa distinzione di ruoli. Abbiamo molta sinergia e riusciamo a capirci anche solo guardandoci, questo aiuta molto durante i live, sappiamo quando una delle due vuole concentrarsi più sulla performance vocale o strumentale, quindi automaticamente l’altra passa in consolle, e così via. In studio altrettanto, non dividiamo i compiti in scrittura e produzione, ma lavoriamo su entrambi gli aspetti insieme, di solito si lavora prima sulla produzione musicale, melodia e poi lyrics.
3) Cosa vi aspettate dalla sperata ripartenza, pensate che sarà tutto come prima della pandemia o come credete che cambi la scena?
Onestamente la luce alla fine del tunnel sembra sempre più lontana. Parliamo di tour con i nostri agenti ogni mese da quando ha avuto inizio il lockdown, prima pensando di ripartire verso Ottobre 2020, poi primavera 2021, adesso si parla di autunno / inverno 2021, e se ne parla con molto scetticismo. Speriamo che i vaccini possano porre rimedio a questa situazione di precarietà e finalmente riportarci alla nostra quotidianità fatta di serate, aeroporti e tanta musica dal vivo.
4) Social: quanta importanza delegate ad essi, gestite in prima persona le vostre piattaforme o quanto delegate al social media manager?
Gestiamo da sempre tutti i social personalmente perchè ci piace poter creare un legame con le persone che ci seguono. Ultimamente lavoriamo più su Instagram, ma continuiamo a postare anche su Facebook. Stiamo ancora cercando di trovare un modo per pubblicizzare la nostra musica su Tik Tok, ma ancora siamo agli inizi su questa piattaforma.
5) La vostra idea sulle piattaforme di streaming e quanto secondo voi influiscono sul mercato discografico?
La piattaforma di streaming per eccellenza è sicuramente Spotify, e ha cambiato molto le regole del mercato discografico, in bene e in male. Prima era molto più complicato pubblicare la propria musica, dovevi ricorrere obbligatoriamente a contratti discografici con etichette, adesso invece è un mercato più libero, e anche da indipendenti si possono raggiungere diverse soddisfazioni in termini di vendite e ascolti. Però rendere così semplice questo processo ha anche creato una saturazione di musica e di artisti emergenti, quindi paradossalmente se da una parte è più facile perchè i mezzi sono progrediti, è più difficile emergere perchè c’è molta musica che esce ogni settimana. Tutti ambiscono a far parte delle famosissime playlists come New Music Friday, e questo porta anche a creare uno standard di produzione sia nell’ambito Pop che Dance.
6) I vostri live hanno sempre scenari magici, con quali criteri li scegliete, potete anticiparci qualcosa sul prossimo appuntamento?

Il prossimo appuntamento sarà molto speciale, perchè per la prima volta presenteremo un set in versione acustica. Fino ad oggi ci siamo sempre spostate all’interno della nostra regione, la Sicilia, a cui siamo molto legate, ma quest’anno vogliamo di sicuro girare in altre stupende location in giro per il mondo, sempre covid permettendo. Ci piace pensare a questi dj set come ad un’esperienza completa, un viaggio sia visivo che musicale, quindi la scelta della musica e della location sono molto legate tra di loro. Ad esempio quando abbiamo scelto di girare il secondo Episodio del format Diesis live in cima al Vulcano, volevamo produrre una traccia che potesse comunicare la potenza del vulcano, così è nata Inside Your Head.

Riproponiamo proprio il live da Vulcano:

Giolì & Assia sono e saranno fra le principali protagoniste della musica Dance. Mostrano passione ed un punto di vista lirico pioneristico dalla risonanza irresistibile. La loro musica è e sarà un serbatoio di elementi TECHNO ed INDIE-POP che sconfina nella DEEP-HOUSE risultando un carburante ad alta percentuale di ottani pronto ad esplodere nelle cuffie degli ascoltatori di tutto il mondo.

About Emilio Rinaldi

"AFFAMA L'EGO E NUTRI L'ANIMA"

View all posts by Emilio Rinaldi