È successo di nuovo, Nameless Music Festival non può più aspettare e si riorganizza per il 2022.
Il più importate festival EDM italiano sembrava pronto al grande rilancio dopo l’inevitabile rinvio dell’edizione 2020 agli inizi di Settembre di quest’anno, riconfermando una line-up stellare e aggiungendo nomi caldissimi come Tiesto e Afrojack, nonostante la delicata situazione pandemica italiana che non lasciava trapelare certezze.
A nulla è servito anche l’appello del CEO Alberto Fumagalli agli organi competenti, a cui ha presentato un rifinito progetto di gestione delle entrate e di distanziamento che prometteva oltre 20.000 tamponi molecolari al giorno per i partecipanti: il tempo passa e la deadline per l’inizio dei lavori sul nuovo suolo di Annone di Brianza è ormai scaduta da giorni, senza nessuna conferma o smentita da parte del comitato tecnico scientifico sulle riaperture degli eventi.
NMF si trova così costretto a spegnere anche le ultime, flebili, speranze di poter rivedere un festival dal vivo in Italia quest’anno, spostando ufficialmente l’edizione 2020 (e 2021) al 2-3-4-5 Giugno 2022, complice anche la recente nuova ondata della variante Delta che sembra non lasciar pace a un paese e a un settore, quello degli eventi, martoriato da pandemia e restrizioni da ormai un anno e mezzo.
Nel comunicato postato sui canali social il team di Nameless Music Festival punta (poco) velatamente il dito contro uno Stato assente che reputa il settore “non necessario”, senza però fermarsi davanti al vittimismo e promettendo una edizione 2022 spettacolare.
Vedremo ora come si muoveranno gli altri eventi italiani, primo fra tutti il Decibel Open Air 2021 di Firenze, atteso per settembre, anche se l’effetto domino sembra quasi inevitabile.
Non che all’estero la situazione sia più idilliaca, con numerosi festival europei (Tomorrowland, Balaton Sound, Sziget, Lollapalooza Paris, per citarne qualcuno) che già nei mesi scorsi hanno annunciato il rinvio delle date estive, vanificando i sogni di chi sperava che la campagna vaccinale potesse arrivare a numeri da immunità di gregge in tempo per la festival season.
Ancora una volta ci troviamo ad attendere, il 2022 sarà davvero l’anno buono per tornare alla normalità? Non ci resta che aspettare e pregare.