Nameless Music Festival è quasi pronto per la sua edizione 2021. Anche se c’è ancora un ragionevole dubbio, un cauto ottimismo emerge dalla direzione del festival. Queste settimane sono strane per tutto il sistema dell’intrattenimento europeo tra rinvii e cancellazioni che per molti hanno il sapore di una sconfitta.
Nameless 2021: sogno o realtà?
Un barlume di speranza. Vero. Tangibile. L’annuncio della line-up 2021 di Nameless è arrivato leggero e d’impatto allo stesso tempo. Dopo un paio d’anni davvero logoranti per tutti, è come una boccata d’aria fresca. Non per i nomi, non per l’evento. Ma per noi, ravers e lavoratori della scena live. Alberto Fumagalli, Federico Cirillo e tutto il team hanno lavorato duramente, con resistenza e fermezza, costruendo un piano per godersi al meglio il più grande festival dance/electronic in Italia. Anche se la situazione non è chiara in alcuni paesi come il Regno Unito, altri stanno prendendo decisioni sulla sicurezza degli eventi nel 2021. I Paesi Bassi hanno annunciato la riapertura, soprattutto per il prossimo autunno con l’Amsterdam Dance Event. Nel frattempo in Belgio, Tomorrowland ha annunciato il rinvio definitivo al 2022. In Italia Nameless potrebbe essere il pioniere di questa nuova rinascita e partirà con una line up importante, non ancora del tutto annunciata.
Un’ampia line up è quasi pronta
Anche per questa edizione di riapertura, Nameless sarà open nello stile e nei generi musicali. Il palco principale vedrà esibirsi leggende come Afrojack, DJ Snake, Tiesto e Benny Benassi, ma anche pluripremiati a livello mondiale come Purple Disco Machine e Joel Corry. Lil Pump sarà l’headliner dello stage secondario, più incentrato sugli stili urban (hip hop/rap/trap), sul quale si esibiranno alcuni artisti italiani come Elettra Lamborghini, Rkomi, Ernia, Guè Pequeno e altri. Non dimenticare di fare un giro al palco dell’Igloo per sensazioni più underground con Eli Brown, The Shapeshifters, Havoc & Lawn ecc. Cosa possiamo dire a riguardo? A differenza del 2019 a causa della pandemia c’è una percentuale inferiore di artisti statunitensi, soprattutto della scena bass, ed è per questo che alcune community hanno storto il naso. Lasciatemelo dire, non è stato facile firmare una line up come questa nel 2021, mischiare grandi nomi con artisti nuovi e confermati ingaggiati 2 anni fa (come il tanto atteso DJ Snake) o prendere atto dell’assenza di Claudio Coccoluto. Altri ospiti saranno annunciati presto. Non vediamo l’ora di tornare a casa!