“Prepare for the Hype … James Hype.”
È risaputo che DJ non si nasce ma si diventa, con tanta dedizione e tanta fatica; la strada per il successo è lunga e tortuosa e spesso spaventa, portando a rinunciare. Dall’altra parte, però, esistono anche gli impavidi, che quella strada la percorrono in ogni suo passo. La quantità di esercizio e pratica, però, non è tutto; spesso anche il talento e la volontà di mettersi in gioco fanno la loro parte ed è il caso del britannico James E. Marsland, in arte James Hype, conosciuto per essere un artista a 360 gradi, dalle spiccate abilità in studio e dalla sua tecnica impeccabile alla console.
Classe 1989, in un’intervista dichiara di essersi avvicinato alla musica all’età di 13 anni, anche se sarà due anni dopo quando, dopo aver ricevuto la sua prima console, inizia a sperimentare l’arte del DJing. In poco tempo ottiene un posto come dj residente nella sua discoteca locale, per poi iniziare a lavorare 6 sere a settimana dai 18 ai 25 anni.
Un quinquennio di successi (2016-2021)
Per la sua bravura nelle streaming e nei set, si potrebbe dire che James Hype sia nel giro da anni, forse decenni. Avreste ragione a pensarlo, però la risposta vi lascerà stupiti. Infatti, tutto ha inizio nel 2016 – solo 5 anni fa – con un remix di “Wait FooR Me” di FooR che ad oggi conta 200 mila streams; l’anno si ferma qui ma sarà il successivo a svoltare la vita dell’artista.
Infatti, dopo anni dedicati ai remix e ai bootleg, nel 2017 si dedica al suo singolo di debutto “More Than Friends” sulla Warner, ottenendo un risultato incredibile: ottavo posto nella Top 40 del Regno Unito, prima posizione nei singoli dance del Regno Unito, escono il VIP Mix e i remix ufficiali tra cui quello di Ilyus & Barrientos.
In parallelo, continua a mettere mano su qualche disco dei suoi colleghi; riprende “Love Shy” di Kristine Blond, che totalizza quasi 16 milioni di streams e “Reverse” di Sage The Gemini, che ne ottiene quasi 3 milioni.
Ma non è finita qui: James Hype finisce pure in radio, conducendo un suo programma fino al 2019. Insomma, un inizio col botto.
Dato l’inizio, il climax va sempre più definendosi; nel 2018 pubblica il remix di “Finesse” di Cardi B con Bruno Mars – arrivando ai 7 milioni di streams – quello di “Vroom” di Yxng Bane con 1 milione di streams e pubblica una collaborazione inedita con Craig David chiamata “No Drama”. Essa ad oggi conta 73 milioni di streams, un VIP Mix e un remix contest vinto anche da italiani come SDJM ed altri, come Endor.
Nel 2019 vediamo un inedito in collaborazione con Dots Per Inch, chiamato “I Was Loving You”, che fino ad ora ha ottenuto 21 milioni e 500 mila streams e cui VIP Mix ne ha totalizzati 873 mila totali. L’unico remix che è riuscito ad avvicinarsi ai risultati dell’originale è stato quello di TS7, con un totale di 10 milioni.
Questo è anche l’anno a cui risale il primo post della pagina Instagram della label personale di James: parliamo di Stereohype, l’etichetta tech finita molte volte su Beatport per i Label Sampler e che vede tra gli artisti del roster la sua fidanzata Tita Lau.
Il 2020, anno già definito diverse volte maledetto per il settore musicale, non ha impedito a James Hype di farsi sentire; iniziano i DJ Set in streaming, con lo sfondo della sua label, qualche remix e un altro disco firmato dall’artista inglese.
Vediamo in primis i remix di “Birthday”, il singolo di Anne-Marie con quasi il milione e 200 mila raggiunti, di “Tell Me Why” di Outcry – che ha superato il milione e mezzo – e la sua traccia “Afraid”; quest’ultima, firmata con The Cross Records/Island Records UK, ha conseguito diversi risultati: 27 milioni di streams, remix di Hugel e KC Lights e il supporto delle maggiori radio inglesi (per intenderci, BBC Radio1, Capital Dance e Hits Radio).
Infine, quest’anno James Hype ha arricchito il suo repertorio. Inizia con degli inediti chiamati “Dancing” – con 460 mila streams – insieme a “Good Luck” con quasi 6 milioni, il 12 Novembre ha rilasciato un featuring con Vintage Culture chiamato “You Give Me A Feeling” e sta concludendo con diversi remix tra cui “Goodbye” di Imanbek e Goodboys e “Got A Feeling” di Felix Jaehn, Robin Schulz e Georgia Ku.
Al di fuori dello studio, usa molto i social Twitch e Youtube, su cui carica i suoi energici set e i suoi video. In più, per aiutare i giovani DJ in erba, ha caricato un corso, una masterclass e un webinar su Digitaldjtips.com, mostrando i suoi segreti e i suoi assi nella manica.
Potete trovare il link della masterclass qui: https://1.digitaldjtips.com/hype-course-info
Nei suoi radioshow, invece, è sempre stato solito mettere dei brani energici di diverso genere, che spaziano dalla tech house alla house più classica e groovy, il tutto remixato in completo stile James Hype: carica, tecnica ma al contempo semplicità e funzionalità. Inoltre, ancora oggi è ospitato dalle diverse piattaforme streaming, nelle quali si diverte ed intrattiene a modo suo, a ritmo di buona musica.
Un altro appuntamento, questa volta con gran parte del roaster di Stereohype, è stato il 24 Novembre con lo Store Launch, l’apertura di un vero e proprio negozio per il merchandising; in onore di ciò, gli ospiti in lineup sono stati, in ordine di performance: Lewis Tala, Goodboys, R3wire, lo stesso James Hype, Tita Lau, Chapter & Verse, Jess Bays e Sabion Paid. Qui sotto potete trovare il collegamento all’evento, caricato su Youtube.
Possiamo dire che quella di James Hype è stata – ed è ancora oggi – una strada verso il successo percorsa anche grazie all’esperienza maturata negli anni. Grazie ad essa, James insegna ai più giovani aspiranti che si possono superare tutti gli ostacoli; basta avere fiducia in se stessi e non smettere mai di crederci, di provarci, di sperimentare.
Ho 22 anni e sono laureanda in Mediazione Linguistica e Culturale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, parlo 4 lingue e sono appassionata di musica, concerti e festival. Dopo la laurea punto ad una professione nell’industria musicale e sono una fiera sognatrice ma coi piedi per terra.