A più di un settimana di distanza dalla chiusura dei battenti del Tomorrowland 2015, noi di youBEAT vogliamo ripercorrere per tutti i nostri fans i tre giorni di festival vissuti in prima persona.
Un festival come questo diventa istantaneamente mito, entusiasmo e magia… a partire senza dubbio dal grande allestimento di tutti i numerosi stage e in particolare del main stage.
Il palco principale, allestito con le sembianze di un castello medievale, ha lasciato i tantissimi fans provenienti da tutto il mondo a bocca aperta, grazie alle scenografie fantascientifiche, agli spettacoli mozzafiato e ai giochi pirotecnici.
Non appena si varca la soglia di Tomorrowland, sembra di essere entrati in un magico paese dei balocchi. Un’esperienza da non lasciarsi scappare come visitare il Colosseo a Roma o i grattacieli di Manhattan, come ammirare il Big Ben a Londra o la Tour Eiffel a Parigi.
Venerdì 24 luglio è il giorno dell’apertura e il warm up giornaliero del main stage è affidato a Nick van de Wall (ovvero Afrojack), che ha inaugurato in grande stile l’edizione 2015 del festival più famoso al mondo. Successivamente è stato il turno del giovane Oliver Heldens, del turco-olandese Ummet Ozcan e di Dyro.
Prima dell’esibizione del padrone di casa, Romeo Blanco, ha aperto i battenti anche la gigantesca scenografia alle spalle dei dj, così l’edizione 2015 ha potuto definitivamente cominciare.
Una volta terminato il dj set del giovane belga, hanno calcato il palco il duo olandese dei W&W, Nicky Romero e Alesso, che ha portato nel main stage numerose canzoni del suo nuovo album “Forever”.
In chiusura di giornata almeno 100mila persone si sono riversate nell’immenso spazio che circonda il palco principale. In consolle si aspettava uno degli ospiti più attesi, uno dei veri padroni della festa qui, presente dalla prima edizione: David Guetta. Il suo set è sorprendente, spazia dalle hit dell’ultimo album ai classici dell’artista, fino a novità esclusive prodotte per l’occasione (un pezzo insieme ad Afrojack e una collaborazione con i GLOWINTHEDARK). La chiusura del set è ovviamente “Titanium”.
Dopo Guetta è il turno di Avicii, set molto atteso, ma che alla lunga si rivela debole e deludente, eccezion fatta per le hit del dj svedese. Gli occhi dei fans così si spostano all’ultimo artista di giornata, ovvero Steve Aoki. Il closing set del californiano è pura energia e conquista immediatamente tutti gli spettatori, grazie alla perfetta scelta musicale mischiata con la sua grande vena da showman.
Dopo il grande entusiasmo della prima sera, la seconda giornata di sabato non sembra essere delle migliori con un clima quasi autunnale. Questo però non rattrista, né demoralizza il popolo del festival pronto a saltare nel main stage con il consueto warm up di giornata affidato a Martin Solveig, che sbaraglia il pubblico con la sua ultima hit “Intoxicated”.
Il primo pomeriggio scorre velocemente grazie alle grandi performance del dj olandese di origine marocchina, R3hab. Seguito dalle esibizioni del giovane svedese Otto Knows, dal messicano Deorro, dal duo olandese dei Blasterjaxx e dal dj set di Dillon Francis.
La serata sul main stage successivamente ci regala il dj set di Yves V, l’esibizione del giovanissimo Martin Garrix e quella del “veterano” Armin Van Buuren, con un set a cavallo tra electro e trance piuttosto ardito per il main stage, ma che riscuote un discreto successo.
Il palco principale piano piano si riempe… è il momento dei “resident” del festival: arrivano Dimitri Vegas & Like Mike. I due dj sparano una hit dopo l’altra, interagendo e facendo saltare tutto il numeroso pubblico. La splendida scelta musicale insieme alla spettacolare coreografia mandano la folla in delirio, con il culmine che viene raggiunto grazie alla hit di questo Tomorrowland 2015, ovvero la traccia “The Hum”.
La serata non è finita qui, infatti per la chiusura di giornata salgono sul palco principale Axwell /\ Ingrosso, due degli ex tre componenti degli Swedish House Mafia. Il loro set è una dei migliori del festival: edit e remix di ogni pezzo, accompagnati da drop micidiali. Inoltre la perfetta scelta musicale, tra cui ricordiamo “Don’t you worry child” e “One”, mandano in visibilio il pubblico. Il mash up di “Save the world tonight” su “One more time” dei Daft Punk è il momento definitivo… si può andare a dormire felici.
Proseguiamo il racconto del nostro Tomorrowland 2015 con l’ultima giornata. La domenica è ancora viziata dalla pioggia, che invece sabato sera si era dissolta, facendo intravedere spiragli di sole.
Domenica è anche la giornata del concerto dell’Orchestra Nazionale del Belgio nello stage “Opera”, che tra l’altro la dice lunga sull’importanza che il festival ha assunto da queste parti.
Nel main stage ad aprire le danze invece è Markus Schulz, seguito dal giovane Arty. Successivamente il palco principale ha fatto da sfondo alle esibizioni spettacolari di Dannic e dei DVBBS. Sia il dj olandese, che il duo canadese sono riusciti a trovare il perfetto feeling con il pubblico proponendo due dj set ricchi di tracce tutte da saltare e cantare, accompagnate da nuove ID prodotte esclusivamente per l’occasione.
Il pubblico è sempre più caldo, grazie anche alle esibizioni di Chuckie e delle bellissime Nervo. Ci si avvia sempre di più verso un’epico finale…
E’ il momento di Steve Angello, uno dei tre ex componenti degli Swedish House Mafia, che suona un set molto coinvolgente e piacevole. Spazia dalle sue hit più famose come “Show me love”, fino ad uno dei suoi ultimi capolavori “Children of the wild”. Successivamente è il turno di Afrojack, che riscalda tutti i numerosi fans con le sue hit più famose, come “Ten feet tall” e “Turn up the speakers”.
Il main stage è sempre più pieno, tutto il numeroso pubblico si riversa nell’area antistante il palco principale: è il momento del dj numero 1 al mondo, è il momento di Hardwell. Il dj olandese propone un grande dj set, che riesce a coinvolgere tutti i fans e con il culmine che viene raggiunto grazie alla hit che lo ha reso celebre, ovvero “Spaceman”. Terminato il suo dj set, Hardwell lascia la scena ad un’altro olandese, è il turno di Tiesto. Il dj di Breda propone un set molto piacevole nel quale troviamo numerosi successi, tra cui “Secrets” con Kshmr, fino alla nuova traccia “Chemicals” con Don Diablo.
La serata non è finita qui, infatti il closing ufficiale del festival è affidato alla combo Steve Aoki – Dimitri Vegas – Like Mike sotto il nome di 3 ARE LEGEND. I 3 dj fornisco la giusta chiusura al festival sfoderando grandi hit, tra cui anche l’anthem del Tomorrowland 2015 “The Hum”.
Il nostro viaggio a spasso nei tre giorni di festival finisce qui.
Lo spettacolo che abbiamo visto sul main stage è ormai paragonabile ai migliori concerti del mondo. Su questi palcoscenici l’EDM e affini diventano il pop e il rock dei nostri giorni. In questo festival si trova un’aria di magia, che si respira solo in questi luoghi e difficilmente si trova in un club o in una discoteca, anche se vi si trova un’energia altrettanto eccitante.
Per questo se siete amanti di certi suoni o di certi artisti, dei grandi allestimenti e degli spettacoli mozzafiato iniziate ad organizzarvi e preparatevi per le prossime edizioni del Tomorrowland per respirare anche voi questa aria di magia…
Sulla pagina Facebook di youBEAT (https://www.facebook.com/YouBeatMusic) potete trovare anche diversi video del festival, per sentire le numerose hits suonate o qualche nuova ID.
Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia e laureato in Linguaggi dei Media presso l’Università Cattolica di Milano, collaboro con il Giornale di Lecco e il Giornale di Merate. Sono Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa per la Pallavolo Cisano, società che milita nei campionati di serie A. Appassionato di sport e di musica, sono cresciuto insieme a youBEAT.