International Music Summit 2023: come “Affrontare il Futuro”

La quattordicesima edizione dell’International Music Summit (IMS) si è svolta dal 26 aprile al 28 aprile 2023 presso il lussuoso Destino Pacha Resort di Ibiza. Il tema del summit di quest’anno era “Face The Future”, un argomento mai tanto attuale e pertinente, allo stato attuale dell’industria musicale.

L’International Music Summit ha riunito alcune delle figure più influenti della scena musicale elettronica globale, tra cui artisti, produttori, proprietari di etichette ed executives del music business. L’evento si è trasformato in una piattaforma tra le più importanti del mondo per i partecipanti, per discutere e analizzare le sfide e le opportunità che l’industria affronta, mettendo in mostra le ultime tendenze e innovazioni tech della musica elettronica.

Durante i tre giorni di summit, i delegates hanno avuto accesso a una serie di tavole rotonde, keynote interviews ed eventi di networking. Le discussioni hanno affrontato una pletora di argomenti, dall’impatto dello streaming sull’industria musicale al ruolo della tecnologia nella creazione e distribuzione della music stessa.

Oltre ai vari panel, l‘International Music Summit ha presentato alcuni dei DJ e artisti di musica elettronica più importanti del globo, che si sono esibiti in diversi party durante il weekend Ibizenco. L’evento ha offerto un’opportunità unica ai partecipanti di vivere le ultime tendenze musicali e di entrare in contatto con alcune delle persone più influenti del settore.

E noi non siamo stati da meno! Abbiamo avuto l’opportunità di partecipare a molte delle situazioni sopra citate per il secondo anno consecutivo e desideriamo condividere con voi le nostre esperienze, pensieri e prospettive sul tipo di Futuro a cui l’industria sta andando incontro.

THE IMS BUSINESS REPORT 2023

Presentato da Mark Mulligan (MD & Analyst, MIDiA Research)

Briefing: In che stato si trova attualmente la musica elettronica globale in termini di valore, dopo il primo vero anno di attività al ritorno dalla pandemia? L’IMS dà il benvenuto a Mark Mulligan e a MIDiA Research, per presentare l’ormai noto rapporto annuale sull’industria: IMS Business Report.

I 5 punti chiave dell’IMS Annual Report:

1. Nel 2022, l’industria globale della musica dance ha registrato una significativa crescita, con un valore che ha raggiunto gli 11,3 miliardi di dollari.

Ciò rappresenta un aumento del 34% rispetto all’anno precedente. Inoltre, è cresciuto del 16% in più rispetto al valore precedente alla pandemia, quando l’industria ha affrontato uno dei suoi più bui declini a causa della chiusura degli eventi dal vivo. Il rapporto sottolinea che i festival e i club hanno svolto un ruolo fondamentale nella ripresa del settore, rappresentando quasi la metà dei ricavi totali dell’industria della musica dance. Sebbene hardware e software musicali siano state la seconda fonte di ricavi più grande, hanno mostrato il tasso di crescita più lento. D’altra parte, i diritti musicali legati alla registrazione e alla pubblicazione hanno registrato una crescita del 14%, contribuendo a poco meno di un quinto del fatturato complessivo.

2. Stati Uniti, Germania e Regno Unito hanno le tre basi di ascoltatori mensili di Spotify più grandi per la musica elettronica.

Questo ha senso, considerando che questi paesi sono anche tre dei più grandi mercati musicali del mondo. Tuttavia, mentre i Paesi Bassi e l’Australia sono più piccoli, hanno un numero di ascoltatori molto più elevato in rapporto alla popolazione totale (il tasso dei Paesi Bassi è sette volte superiore a quello degli Stati Uniti). Ciò significa che la musica elettronica ha semplicemente maggiore diffusione culturale e impatto in questi due paesi.

3. Gli artisti di musica elettronica rappresentano il 39% di tutti i booking nei festival nel 2022.

Questo è un leggero aumento rispetto al 33% del 2021 e dimostra la popolarità del genere nei festival. Si può avere una chiara dimostrazione di questa affermazione guardando l’esibizione di Skrillex, Four Tet e Fred Again… al Coachella: la gente vuole andare a sentire i DJ.

4. Nonostante la maggiore visibilità e successo delle DJ donne, i booking globali nel 2022 hanno evidenziato un aumento della quota di DJ uomini.

Mentre le DJ donne rappresentavano il 15% del booking dei DJ nei festival e altri eventi, questa percentuale è diminuita dal 21% nel 2021. Nell’era post-Covid, con la ripresa degli eventi dal vivo, i DJ uomini presenti nella top100 Dj Mag hanno registrato un tasso di crescita 1,7 volte più veloce rispetto alle loro colleghe donne. Inoltre, è emersa una disparità significativa nelle aspettative sociali tra DJ uomini e donne. Circa il 67% delle artiste donne ha dichiarato di sentire la pressione di mantenere una determinata immagine fisica, mentre solo il 14% dei DJ uomini ha riferito di sentire la stessa pressione. Ciò mette in evidenza le sfide e gli stereotipi di genere che continuano a persistere nell’industria.
Nonostante ci siano stati progressi nell’offrire opportunità alle DJ donne, questi risultati indicano che c’è ancora lavoro da fare per garantire una rappresentanza e un sostegno equi alle donne nella scena della musica elettronica. Gli sforzi dovrebbero concentrarsi sulla promozione dell’inclusione, sull’affrontare i pregiudizi di genere e sulla creazione di un ambiente di sostegno che permetta al talento di prosperare indipendentemente dal genere.

5.   La Tech House rimane il genere leader su Beatport

Il genere è seguito in popolarità da techno, house, melodic house, drum and bass, dance/electropop, deep house, progressive house, indie dance, minimal/deep tech e trance. Nonostante il dominio di questi generi, il 33% di tutte le vendite sulla piattaforma di download digitale di musica dance proviene da generi al di fuori dalla top 10 della piattaforma.

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Keynote Interview – MAX LOUSADA (CEO – RECORDED MUSIC, WARNER MUSIC GROUP)

Briefing: Nella sua prima apparizione ad IMS, Max Lousada riflette sulla sua lunga e influente carriera nell’industria musicale, aprendo le danze delle Keynotes Interviews di questo IMS, coprendo il suo profondo affetto per Ibiza e la musica elettronica e svelando la sua visione per il futuro delle mosse di WMG.

Durante questa conversazione con Pete Tong, Lousada ha spiegato la ragione dietro la loro strategia per il lancio di Actual Life di Fred Again… Lo sviluppo di questo case study è stato vario, partendo da ciò che li ha spinti a cercare un approccio di marketing che si è dimostrato vincente, fino al modo in cui interagiscono con la fanbase su molteplici fronti, siano essi puramente musicali, sia per gli eventi dal vivo (vendita a sorpresa dei biglietti, connessioni con artisti come Skrillex e Four Tet che vanno oltre il lavoro da musicista, ma sono vere e proprie amicizie nate sul lavoro…). Chiaramente la velocità e la veemenza dell’industria sono cresciute esponenzialmente negli ultimi anni, ma con l’approccio giusto, i risultati sono visibili…e si sono visti. Un altro argomento caldo menzionato è il mercato del Catalogo, che sta diventando sempre più importante per il futuro su cui Warner ha investito e continua a lavorare negli ultimi anni.

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Intervista – AFRO HOUSE TALKS CON FIONA KRAFT

Intervistata da Steve Mill (Senior Manager Artist Services, Beatport)

Una conversazione sull’Afro House con Fiona Kraft – Il recente successo di Fiona le ha garantito un accordo con Watergate Agency, una delle più prolifiche agenzie di booking nel settore oggi. Unisciti a noi mentre discute dei suoi recenti progetti musicali, dei suoi spettacoli in giro per il mondo, dei piani futuri e della sua prospettiva sullo sviluppo della scena Afro House negli ultimi anni.

Nella conversazione sono stati affrontati diversi punti riguardanti il modo in cui l’artista francofona ha costruito il suo attuale successo, dal sostegno ricevuto alla sua rete di contatti e influenze. Riguardo alla prenotazione e all’approccio alle performance dal vivo, è stata fatta un’importante riflessione sui luoghi della musica, un tema che è stato anche menzionato nel libro di David Byrne “Come funziona la musica”. L’afro house ha spazi e paesi che sono già musicalmente maturi per generi che non sono per orecchie non esperte. Non tutte le nazioni sono pronte per tutti i generi. Fiona ha anche rivelato di avere in cantiere una nuova etichetta discografica in cui può curare i suoi rilasci a 360 gradi. Una domanda dal pubblico ha rivelato la forte volontà di Fiona di consolidare ulteriormente la sua credibilità come artista femminile, al fine di competere senza alcuna grande sfida oltre alla sua crescita personale.

Workshop – OBIETTIVI DI GENERE: INCONTRIAMO GLI AGENTI DEL CAMBIAMENTO, ORGANIZZATO DA AFEM: ASSOCIATION FOR ELECTRONIC MUSIC

LP Giobbi (Femme House)
Stephanie Lafera (She Is The Music / WME Agency)
Sydney Blu (Co-Founder, 23by23)
Tia Korpe (Founder & Managing Director, Future Female Sounds)

Briefing: IMS presenta cinque piattaforme che lottano per l’uguaglianza di genere per donne, persone trans e non binarie nella musica elettronica – dagli Stati Uniti, al Canada, alla Scandinavia e al Regno Unito, ascoltiamo le loro storie e come stanno ispirando il cambiamento nella loro creatività collettiva.

In questo Workshop dell’International Music Summit, ciascuno dei fondatori e dei rispettivi progetti si impegna a raggiungere l’uguaglianza di genere su diversi fronti, che sia attraverso il booking, la fornitura di un supporto totale per una carriera femminile, la gestione della community e del suo sviluppo. Non solo l’ineguaglianza di genere può essere un fattore limitante, ma anche il paese d’origine potrebbe essere a volte (indipendentemente dal genere) un ostacolo invisibile per iniziare a sviluppare noi stessi artisticamente.

Ancora più di questo, emerge nuovamente il tema principale della selezione per l’ineguaglianza: il fatto che contemporaneamente al panel di cui stiamo scrivendo, la parte arcaica e patriarcale dell’industria non si interessa minimamente a ciò che è stato discusso nel briefing. (Abbiamo contato 6 uomini, inclusi noi stessi, in sala.)

Dibattito – COMPRENDERE L’INESORABILE: L’IA E LA MUSICA SVELANO IL POTENZIALE, LE MINACCE, IL FUTURO…

INTRODUZIONE DI JEAN-CHARLES CARRE
(Artist Management, Co-founder, What a Music Ltd) 

DIBATTITO

Daouda Leonard (CEO & Co-Founder, Create Safe)
Edward Balassanian (Founder/CEO, Aimi)
Jay Ahern (Director of Music Industry Relations, Cyanite.ai)
Jean-Charles Carré (Artist Management, Co-founder, What a Music Ltd)
Meng Ru Kuok (CEO & Co-founder, BandLab Technologies)
Sasha (Artist)
Tatiana Cirisano (Analyst, MIDiA Research)

Moderato da Declan McGlynn (Music Technology Journalist, Consultant)

Briefing: Eccolo qui – forse il dibattito più importante dell’International Music Summit dell’evento del 2023. L’IA è ovunque alla nostra vista e sta per essere integrata nella nostra cultura. Questo dibattito è progettato per Comprendere l’Inesorabile – per ascoltare, imparare e trovare modi per abbracciare la sua inevitabile inserzione nella nostra industria.

Il tema più caldo di questo International Music Summit rimane quello dell’intelligenza artificiale. Le prospettive sono molte, ma la dualità tra la libera creatività e un freno ad essa è ora più calda che mai. Anche il contrasto tra il valore dell’artista e i numeri, che sono sempre più importanti in un’industria basata sui dati, emerge più chiaramente su questa questione. C’è anche la possibilità che la musica generativa diventi una categoria separata, per proteggere e salvaguardare la musica tradizionalmente scritta e prodotta. A nostro parere, si tratta della stessa situazione che si è verificata l’anno scorso con la blockchain o con altre tecnologie innovative prima di quella. Questo è un argomento che è stato anche discusso nel nostro Café con David Boyle.

Discorso principale – VENIAMO IN PACE: PERCHÉ L’IA NON È QUI PER RUBARE LA TUA ARTE E IL TUO DENARO?

Presentato da Oleg Statvitsky (CEO, Endel Sound)

Briefing: Come collaborare con l’IA generativa può aiutare gli artisti a sbloccare nuove fonti di reddito, connettersi con i fan esistenti in modi nuovi e significativi e raggiungere nuovi pubblici.

Effettivamente, i numeri parlano positivamente del potenziale e delle applicazioni della tecnologia su molteplici fronti, come espresso da Oleg Statvitsky di Endel Sound. L’uso dell’IA nella creazione, curatela e persino nella terapia musicale ha mostrato risultati promettenti e aperto nuove possibilità per l’industria. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio tra l’uso della tecnologia e il tocco umano, nonché considerare le implicazioni etiche dell’IA e il suo impatto sull’industria musicale e sulla società nel suo insieme. È una questione complessa che richiede attenta considerazione e dialogo tra le parti interessate.

Dibattito – IL QUADRO LEGALE DEFINITIVO INTORNO ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Hosted by AFEM (Association for Electronic Music)
Gareth Deakin (Founder, Sonorous)
Gregor Pryor (Partner, Reed Smith)
Martin Russmann (Managing Partner, Alba Patera Law Firm)

Moderato da Declan McGlynn (Music Technology Journalist, Consultant)

Briefing: Ora che comprendiamo ciò che ci aspetta… AFEM ci aiuterà a navigare nel mondo in costante evoluzione dei diritti legali che circondano gli NFT e l’IA, le questioni da considerare e i consigli da seguire durante la creazione di contenuti.

Discorso principale – LE SFIDE CONTEMPORANEE DEL GIORNALISMO MUSICALE ELETTRONICO

Presentato da Shawn Reynaldo (Founder & Editor-in-Chief, First Floor)

Durante l’ultimo anno, le narrazioni dell’industria si sono principalmente concentrate sul ritorno della musica dance, ma anche mentre club e festival hanno riaperto le loro porte, la stampa si è trovata di fronte ad un paesaggio particolarmente difficile. Con le tradizionali fonti di guadagno in diminuzione e i media sempre più dipendenti dai social media per attirare l’attenzione e dalle partnership di marca per mantenere le luci accese, come si stanno adattando le pubblicazioni di musica dance alle nuove condizioni? Inoltre, che effetto ha questo avuto sul contenuto che producono, soprattutto quando giornalisti più esperti continuano a lasciare il campo o concentrare i loro sforzi altrove? Shawn Reynaldo, fondatore di First Floor, affronterà queste domande nel suo discorso inaugurale.

Discussione – LE SFIDE CONTEMPORANEE DEL GIORNALISMO MUSICALE ELETTRONICO IN MEMORIA DI DOM PHILLIPS RIP

Carlos Hawthorn (News Editor, Resident Advisor)
Heiko Hoffman (VP Global Artist Services, Beatport)
Jasmine Kent-Smith (Acting Digital Editor, CRACK Magazine)
Megan Townsend (Deputy Editor, Mixmag) 
Shawn Reynaldo (Founder & Editor-in-Chief, First Floor)

Moderato da Katie Bain (Director, Billboard Dance)

Il dibattito continuerà in questa discussione successiva, in cui le voci principali delle piattaforme più influenti della musica elettronica condivideranno le proprie opinioni sulle sfide del giornalismo odierno, coprendo i loro modelli di business, l’etica e le politiche editoriali. Il tutto moderato da qualcuno che si preoccupa profondamente della professione – Katie Bain di Billboard.

IÈ stato davvero interessante avere due “finestre” che hanno affrontato questi problemi all’International Music Summit, specialmente perché abbiamo sperimentato di persona alcune delle dinamiche discusse. La nostra industria è stata sfruttata e di conseguenza non è mai decollata completamente. Le partnership in questo settore sono diverse da quelle comunemente intese in altre industrie, e quindi l’intero business ha sofferto editorialmente. Anche prima della pandemia, la situazione stava già prendendo una direzione strana, e la pandemia ha solo ulteriormente sconvolto tutto. Il giornalismo musicale è quasi mai retribuito. L’evoluzione sia del giornalismo classico che visivo è limitante, poiché gli utenti non consumano più gli articoli allo stesso modo di prima. La probabilità che gli utenti leggano un articolo partendo dai social media, ad esempio, è piuttosto bassa, e i titoli sensazionalistici stanno prendendo il sopravvento sui pezzi editoriali veri e propri. Tuttavia, il giornalismo musicale è ancora necessario. Ma ci sono molte situazioni problematiche che continuano ad essere ignorate, non tanto dai giornalisti stessi quanto dall’industria.

Workshop – I SEGRETI PER VENDERE EVENTI CON MUSTARD MEDIA, SZIGET & DREAMBEACH FESTIVALS

Gonçarlo Miranda (Festival Director, Dreambeach)
Robert Masterton (Managing Director, Mustard Media)
Tamás Garam (Head of Marketing, Sziget)

Briefing: I leader dell’industria dei festival svelano i segreti per fare sold-out agli eventi.

Costruzione del marchio: Creare e mantenere un’identità solida per i tuoi eventi.

Strategie di marketing: Creare campagne di marketing efficaci per massimizzare le vendite dei biglietti.
Tendenze del marketing digitale: Sfruttare strumenti e tecniche di marketing online per raggiungere un pubblico più ampio.
Creazione della community: Creare una base di fan fedeli e coltivare relazioni a lungo termine con i partecipanti.
Panorama dell’industria: Comprendere le dinamiche attuali del mercato.

Se hai mai desiderato conoscere le maggiori difficoltà nell’organizzazione di un grande festival musicale, questo è il workshop per te: all’ International Music Summit, Tamas Garam di Sziget e Gonçalo Miranda di Dreambeach hanno condiviso con Robert Masterton (Mustard Media) suggerimenti e strategie per allestire il festival perfetto. Il focus principale è ovviamente su Sziget, una realtà già consolidata con oltre 500.000 partecipanti e quasi tre decenni di storia, che la rendono un po’ più suscettibile alle critiche, e su Dreambeach, un festival EDM di dimensioni medio-grandi in rapida ascesa che deve trovare nuovi modi per comunicare con le sue community e promuovere l’evento in mercati esteri inesplorati.

Intervista principale – FAT TONY

Intervistato da: Sarah Story

Dibattito: Fat Tony è uno dei personaggi più amati nella scena elettronica del Regno Unito. Una presenza fissa nei club di Londra dagli anni ’80, la sua reputazione selvaggia si è evoluta in un libro di successo sulla sua vita e ora, dopo oltre 15 anni di sobrietà, riflette sull’industria e sulla scena che hanno quasi messo fine alla sua vita.

Nella sua Keynote Interview al International Music Summit, Fat Tony, veterano dei club nel Regno Unito e leggenda della consolle, parla dei suoi ultimi 16 anni di sobrietà, tra eroina e cocaina e il suo coping mechanism trovato nella dipendenza da sesso, di come ha perso tutto e ha riguadagnato tutto, oltre che del suo impegno ad aiutare gli altri bisognosi presso il Resort 12: una clinica di riabilitazione per membri della comunità LGBTQ+ in Thailandia. Dal procurarsi sostanze per le strade di Londra, fino a un film biografico e un libro: Fat Tony è riuscito a combattere (e sconfiggere) i suoi demoni in un’industria tanto patinata fuori quanto marcia dentro, mantenendo sempre la sua autenticità.

Intervista principale – GRIMES

Intervistata da Jaguar (Broadcaster, BBC Radio 1; Founder, The Jaguar Foundation; Co-Host, IMS)

Briefing: L’artista indipendente per eccellenza che sta aprendo la strada nel web3, nell’IA, nelle arti visive e nei principi ambientali… e fa incredibile musica lungo il percorso. L’International Music Summit è orgoglioso di concludere l’evento di quest’anno con una Keynote Interview con Grimes. Nell’intervista più attesa dell’IMS 2023, la superstar Hyperpop Grimes verrà intervistata dalla stessa Jaguar della BBC Radio 1.

Grimes ha coperto tutto in oltre un’ora, dalla capacità di riorientare la propria carriera dopo l’esplosione dell’AI, alla sua proposta di dividere i ricavi se qualcuno utilizzasse la sua voce generata dall’AI per una traccia. Ha anche affrontato alcuni argomenti più filosofici, come la sua teoria dei “Techno Sapiens” di una nuova umanità completamente abbracciata alla tecnologia e l’etica di utilizzare la voce di un artista morto per progetti attuali. Ha inoltre parlato del gatekeeping nella musica moderna, del suo odio per il copyright e di come l’arte non dovrebbe essere di proprietà di nessuno, del suo interesse a collaborare con la persona giusta, come Matteo Milleri (Anyma/Tale Of Us/Afterlife) per creare “musica per macchine” e di come sia stata definita una cantante Pop.

In conversazione – ANNA: ACCORDARE LA MENTE A NUOVE FREQUENZE

Intervistata da Blaise DeAngelo (Vedic Meditation teacher, The Art of Arete)

Briefing: La DJ/produttrice ANNA, conosciuta per le sue produzioni di techno melodico e i suoi set da DJ in luoghi iconici come Coachella e Awakenings, parlerà del suo prossimo album ambient su Mercury KX / Decca. Anna discuterà di come ha canalizzato l’album attraverso la meditazione e del potere di guarigione intrinseco nelle frequenze ambient.

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