Abbiamo fatto una selezione delle migliori news in materia di Music Business e in questo articolo vi illustreremo quelle che, a nostro parere, sono le più interessanti e innovative.

1 – SiriusXM si rinnova con un’app “streaming all access” che verrà lanciata in Nord America a partire dal 14 dicembre, per un prezzo di $9,99, e offrirà agli utenti musica, talk, podcast e sport. Ciò che si può immediatamente notare è il costo dell’abbonamento che, a differenza di tutti gli altri servizi di streaming musicale, rimane inferiore e si pone pertanto in aperta concorrenza con i vari Spotify, Amazon Music, Apple Music e YouTube Music. SiriusXM ha tutte le carte in regola per crescere ulteriormente (sono 34 milioni ad ora gli abbonati al servizio di radio satellitare) e guadagnarsi una posizione a lungo termine in questo panorama.

Kelly Clarkson Connection, Life with John Mayer, Smokey’s Soul Town (con Smokey Robinson) e Shaggy’s Boombastic Radio saranno tutti canali presenti nel servizio, mentre Dolly Parton’s Rockstar Radio è presente per un tempo limitato in quanto accompagna il lancio del nuovo album rock della cantante. SiriusXM punta anche sugli ascoltatori millennial con tre nuovi servizi incentrati sulla musica degli anni 2000: The Flow (R&B), Flex2K (hip-hop) e Alt2K (rock alternativo).

2 – TikTok e Distrokid hanno realizzato una partnership per permettere agli artisti indipendenti di promuoversi e aumentare così il proprio guadagno. L’accordo prevede infatti che la musica distribuita da Distrokid sia disponibile su TikTok e nella sua libreria musicale commerciale (si tratta di un catalogo di musica d’artista che i marchi possono utilizzare nelle loro pubblicità sullo stesso TikTok) ma anche su CapCut. In più, il servizio di streaming musicale di TikTok è stato lanciato pubblicamente in Australia, Singapore e Messico, dopo una prima fase di beta roll-out in questi tre mercati a luglio. Nello stesso mese TikTok ha lanciato ufficialmente il servizio in Brasile e Indonesia.

Tracy Gardner, Global Head of Label Licensing & Partnerships di TikTok, ha dichiarato: “La musica indipendente di tutto il mondo alimenta la creatività su TikTok in modo così potente” mentre Philip Kaplan, fondatore e CEO di DistroKid, ha aggiunto: “TikTok è una delle piattaforme di scoperta musicale più potenti al mondo. L’espansione di questa partnership per includere CapCut e la Commercial Music Library rende super facile per milioni di musicisti rendere la loro musica disponibile in un numero ancora maggiore di luoghi, mentre il nuovo servizio di streaming musicale di TikTok fornisce un’ulteriore portata man mano che diventa disponibile in più paesi.”

3 – Deezer annuncia il suo rebranding attraverso un nuovo logo e un’applicazione innovativa, dopo aver concluso il terzo trimestre dell’anno con 600.000 nuovi abbonati, raggiungendo così un aumento dei guadagni del 5,5% su base annua che ammonta a 120,7 milioni di euro (131,36 milioni di dollari) nei tre mesi fino alla fine di settembre. “Abbiamo trasformato Deezer negli ultimi due anni e oggi segniamo una tappa fondamentale con la presentazione della nostra nuova identità e del nostro logo, mostrando come il nostro prodotto si stia evolvendo in una piattaforma dove le persone possono sperimentare e vivere la musica in un modo che non si può trovare altrove”, ha dichiarato Jeronimo Folgueira, CEO di Deezer.

La grande novità di Deezer nelle ultime settimane è stato il lancio del nuovo modello di royalty “incentrato sull’artista” e, tra le aziende discografiche che vi hanno aderito, figurano Universal Music Group e l’etichetta indie francese Wagram. Ma come funziona? Quando Deezer calcola i pagamenti delle royalties di un artista, i flussi di musica di quel musicista avranno un peso doppio rispetto ai flussi di coloro che non sono professionisti (che hanno meno di 1.000 flussi al mese da un minimo di 500 ascoltatori unici).

Deezer afferma di voler applicare “una politica di provider più severa per garantire la qualità e una migliore esperienza dell’utente”, che comprende misure per “limitare i contenuti di disturbo non legati all’artista”. La lotta alle frodi di streaming è un’altra componente chiave del nuovo modello, con Deezer che si impegna ad applicare “un sistema di rilevamento delle frodi più rigoroso e proprietario, eliminando gli incentivi per i cattivi attori e proteggendo le royalties di streaming per gli artisti”.

4 – Il modello di royalty impiegato da Spotify cambierà all’inizio del nuovo anno e sarà prevista una soglia minima di 1000 riproduzioni annuali prima che un brano musicale inizi a guadagnare. Spotify ha dichiarato agli operatori del settore che si aspetta che questa decisione porterà 40 milioni di dollari, utilizzati in precedenza per pagare brani con meno di 1.000 streams, a quelli con più di 1.000 riproduzioni.

Ci si chiede se la posizione assunta da Spotify sia giusta o vada in realtà a creare danno a tutti coloro che, per quanto meritino guadagni, non riescono a raggiungere la soglia minima di streams. È pertanto corretto che le principali piattaforme di streaming dell’industria musicale – in particolare Spotify – trovino il giusto equilibrio tra il punire la cosiddetta “spazzatura” e il lasciare indenni i primi germogli verdi degli “artisti professionisti” di domani.

5 – Audius crea una piattaforma per i suoi 6 milioni di utenti in modo da poter sostenere gli artisti con pagamenti diretti, attraverso carta di credito in USDC. In questo modo, i musicisti potranno decidere i prezzi della loro musica (sia streaming che download) mentre i fan avranno la possibilità di supportare i propri beniamini pagando più del prezzo di listino.

Inoltre, numerose etichette discografiche indipendenti, come EMPIRE, Nettwerk Music, Circus Records, Bitbird, Anjunadeep, Anjunabeats e altre, hanno unito le forze con Audius per aumentare i ricavi dei loro artisti. L’azienda ha anche annunciato la collaborazione con DistroKid per consentire agli artisti indie di caricare la propria musica su Audius. Infine, la piattaforma di streaming musicale ha collaborato con Ampsuite (gestisce le operazioni delle etichette di proprietà di Beatport) per permettere la distribuzione della loro musica su Audius.

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6 – L’app di design Canva mette a disposizione per i suoi clienti Pro e Education una nuova libreria di clip musicali con alcuni tra i più importanti artisti del mondo. In questo modo gli utenti possono creare contenuti incorporando anche la loro musica preferita. Grazie alla partnership con Warner Music Group, Merlin e molti altri editori ed etichette musicali, Canva offre clip di sessanta secondi da utilizzare in contenuti multimediali. Così facendo, gli artisti possono guadagnare royalties dall’utilizzo dei loro brani nei progetti pubblicati all’interno della piattaforma.

La creazione di materiali per i social media su Canva è cresciuta in modo esponenziale, soprattutto video (rappresenta oltre il 65% del traffico Internet globale) e, di recente, il numero di progetti realizzati all’interno della nota applicazione di design che utilizzano modelli TikTok è cresciuto di 10 volte. Più di 65 milioni di nuovi utenti hanno iniziato a usare Canva nell’ultimo anno, un traguardo raggiunto dall’azienda solo dopo otto anni di attività. Oggi, invece, conta 16 milioni di abbonati paganti e 50 milioni di utenti di Canva for Education.

7 – YouTube Music ha presentato, per ora solo agli utenti statunitensi, una funzione sperimentale che consente di creare playlist personalizzate attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Come si svolge il processo di ideazione? Innanzitutto è necessario cliccare sull’immagine predefinita di una playlist, poi bisogna scegliere tra una serie di temi (colori, viaggi, stati d’animo, natura, animali, paesaggi, cibo e bevande…) e infine selezionare, tra i vari suggerimenti proposti, quello che ispira maggiormente. Ultimato il processo di ideazione, gli utenti possono fare clic sul pulsante “Crea”, che li conduce a una serie di immagini generate dall’intelligenza artificiale tra cui scegliere. Dopo aver optato per l’immagine preferita, cliccando su “Salva” si finalizza la grafica della playlist personalizzata.

L’intento di YouTubeMusic è tenere il passo con tutti gli aggiornamenti e le nuove funzioni di Spotify. Per questo motivo adesso il focus è incentrato sulle potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale (playlist personalizzate per ogni utente e strumenti utili per i creatori di contenuti. L’applicazione sta inoltre lanciando una nuova esperienza radiofonica che consente agli utenti di creare la propria stazione radio.

8 – Pare che anche Apple Music, seguendo le orme di Deezer, stia informando i suoi uploaders in merito all’aumento di compenso per la musica in audio spaziale. “Per riconoscere l’investimento creativo e il valore che l’audio spaziale di alta qualità apporta sia ai fan sia agli artisti”, si legge nell’e-mail inviata da Apple Music, “apporteremo delle modifiche alle modalità di calcolo delle royalties. Le riproduzioni di contenuti disponibili in Spatial Audio riceveranno un valore di royalty più alto”.

Sembra che l’intento di Apple sia creare per il suo servizio di streaming musicale il sistema audio spaziale più avanzato di sempre. Non è infatti un caso che nell’ultimo periodo Apple abbia effettuato investimenti in materia di audio spaziale e che l’80% degli abbonati mondiali alla piattaforma abbiano ascoltato questo tipo di formato nel 2022.

9 – Kobalt e Morgan Stanley Tactical Value realizzano una partnership per investire oltre 700 milioni di dollari nell’acquisizione dei diritti d’autore musicali nei prossimi anni. Morgan Stanley Tactical Value è una piattaforma di investimento in private equity e credito all’interno di Morgan Stanley Investment Management. Il compito di Kobalt sarà gestire i servizi creativi, di sincronizzazione, di licenza, di amministrazione e di investimento per i diritti d’autore. L’accordo con Morgan Stanley rappresenta quindi per Kobalt un ritorno alla gestione degli investimenti di capitali esterni.

Il precedente braccio di gestione degli investimenti di Kobalt, Kobalt Capital, ha facilitato la vendita di due fondi di proprietà musicale negli ultimi anni per un totale di circa 1,4 miliardi di dollari. Da quella vendita dell’ottobre 2021, Kobalt ha utilizzato il denaro del proprio bilancio per finanziare attività di fusione e acquisizione nel settore musicale.

10 – ChatGPT aggiunge il nuovo Release Scheduling Tool, un assistente informale per gli artisti indipendenti.

Extra news: KINSHIP è il progetto targato Beatport.io (il mercato digitale di nuova generazione di Beatport) che celebra i 5 anni del marchio di lifestyle HE.SHE.THEY, incentrato sulla sensibilizzazione della diversità e inclusività, attraverso un nuovo documentario e una collezione digitale. La collezione KINSHIP presenta un percorso pittorico immersivo in 3D realizzato dall’artista Enes Güç, ispirato a diverse epoche della storia dell’arte e della mitologia, che guarda al futuro con la speranza di un’alleanza tra le intersezioni della società.

Utilizzando una tecnologia di scansione 3D all’avanguardia, Enes Güç e il team di Define Creative hanno catturato l’essenza dei fondatori del marchio e di una serie di artisti e ballerini di HE.SHE.THEY. per comporre un ipnotico dipinto in CGI. Si tratta di un’audace dichiarazione sull’intersezionalità, una celebrazione della diversità, dell’unità e dell’empatia, che rappresenta più di un semplice progetto artistico: è un movimento verso un domani più inclusivo.

Il KINSHIP digitale da collezione garantisce ai collezionisti l’accesso all’immagine widescreen completa del dipinto KINSHIP di Enes Güç, l’accesso esclusivo alla prima video del documentario Off The Record di Beatport con HE.SHE.THEY, l’accesso agli eventi di HE.SHE.THEY nel 2024, nuova musica tra cui una colonna sonora scaricabile di Wax Wings e sfondi personalizzati per cellulari/desktop di KINSHIP.

Tra gli altri eventi e contenuti che segnano il 5° anniversario dell’organizzazione c’è “Off The Record“, il documentario prodotto da Beatport che racconta lo straordinario viaggio dell’organizzazione fino a oggi, seguendo i co-fondatori Sophia Kearney e Steven Braines mentre creano un marchio sinonimo di accettazione, espressione e diversità all’interno della comunità della musica elettronica.