Molti si aspettavano che, con l’acquisizione di Spinnin’ Records da parte di Warner Music lo scorso settembre per 100 milioni di dollari, il successo della label olandese fosse destinato ad arrestarsi e che i suoi talenti abbandonassero la nave. Nulla di più sbagliato! Il canale Youtube della casa discografica, infatti, ha raggiunto un traguardo riservato a pochissimi eletti sulla piattaforma di video sharing più famosa al mondo: 20.000.000 subscribers.
Per celebrarlo la famosa label olandese ha pubblicato un video-mix dei migliori successi che hanno fatto la storia e la fortuna del canale, da “Barbra Streisand” dei Duck Sauce a “Pjanoo” di Eric Prydz ai più recenti “Sex” dei Cheat Codes e “Hear Me Now” di Alok.
Una storia nata più di 10 anni fa e che dall’upload del primo video (Classic: The Sunclub-Fiesta Reloaded), pubblicato il 12 Luglio del 2007, ha visto passare sotto i suoi riflettori centinaia di djs e produttori che oggi sono al vertice delle più importanti classifiche internazionali.
Essere inserito nelle playlist di Spinnin’ Records, infatti, è da anni l’obiettivo a cui aspirano praticamente tutti i giovani bedroom producers e il canale YouTube stesso ha dato vita a molte tra le più grandi hit della storia EDM e non solo: basti pensare al video ufficiale di “Animals“ di Martin Garrix che ha raggiunto la stratosferica cifra di 1.121.478.761 visualizzazioni, rendendolo il 73° video più visto al mondo e lanciando il giovane producer olandese ai primi posti delle classifiche mondiali, oppure quello di “Tremor” dello stesso Garrix con i fratelli Dimitri Vegas & Like Mike (455,000 views) o quello della hit “Tsunami“ (386.000), firmata da Borgeous e dai DVBBS. Proprio grazie a Spinnin’ e ai video del canale YouTube sono tantissimi i deejay che hanno raggiunto la fama, diventando vere e proprie hit planetarie.
Da oltre un decennio il canale di Spinnin’ Records è un caposaldo tra quelli musicali: oltre 8300 video pubblicati, con una media di più di 2 video al giorno; 12.185.580.133 visualizzazioni totali (20° canale al mondo) e oltre 20.000.000 di iscritti (31° canale al mondo) dimostrano come Youtube sia stato parte integrante del successo dell’etichetta discografica nata nel 1999 a Hilversum, Olanda, rendendola ad oggi la più importante per distacco tra quelle dance.