Il 17 dicembre 2022 abbiamo avuto il piacere di partecipare al dj set di THEMBA all’Amnesia Milano, aperto dall’artista israeliano Roy Komashov.
L’iconico club italiano ha scelto il dj & producer sudafricano Themba come special guest della sua serie di eventi “Into The Utopia”, un ottimo segnale per tutti gli amanti dell’Afro House, un genere in rivolta che negli ultimi anni si è diffuso in tutto il mondo, da Ibiza ad Amsterdam, da Tulum all’Estremo Oriente con numeri in aumento anche guardando all’utilizzo complessivo dello streaming in Africa.

Themba Mbongeni Nkosi è nato a Mpumalanga nel 1983. Ha iniziato ad ascoltare i The Spinners, Marvin Gaye, Stimela e Hugh Masekela con suo padre ed è cresciuto nella zona est di Johannesburg. Dopo il suo primo capitolo come Euphonik (2003-2016) ha debuttato come THEMBA nel 2018 con “Who Is Themba“, presentato il suo sound impregnato delle sue origini africane, coinvolgendo cantanti, songwriter e percussionisti locali per creare il suo stile unico e distintivo che unisce l’house e la techno. Vi menzioniamo l’ablum “Modern Africa, Pt I – Ekhaya” su Armada Music (con una Deluxe version pubblicata nell’Aprile 2022), la release di 2022 “Heritage EP”, un vero tributo a Fela Kuti (tra i più grandi artisti africani di sempre) e il maestoso remix di Hannah Wants feat. Clementine Douglas “Cure My Desire” pubblicato nella prima settimana del 2023.
La scorsa estate si è esibito come resident dj al nuovo Club Chinois a Ibiza, una delle maggiori novità del 2022 sull’isola!

  • La tua musica è stata fusa negli ultimi anni, come tutto il genere Afro House in tutto il mondo. Un genere specifico che meritava una maggiore attenzione. Questo non accade con tutti i generi, ma solo con quelli più specifici. Quindi, cosa ne pensi dello stato attuale del settore? Cosa ne pensi dell’effettivo piacere delle pubblicazioni, specialmente su generi più commerciali?
    Penso che le persone abbiano messo in luce l’afro-house e tutte le piattaforme stiano seguendo l’esempio. In ogni posto in cui vado, sento come la gente del posto ami e apprezzi l’afro-house, il che è strano perché fa parte della mia vita quotidiana. Penso che sia giusto che ci sia un’ampia varietà di uscite, e per come la vedo io, è fantastico che ci sia così tanto interesse, anche da parte di artisti più importanti in questo genere.

  • Qual è il primo ricordo di evento che ti viene in mente se ti chiediamo di menzionare il più strano in termini di luogo? Quale paese o club/festival vorresti provare?
    La prima volta che ho suonato all’Hï Ibiza mi è rimasta impressa. Sono quasi morto per un’operazione all’appendice, ma mi sono comunque assicurato di avere tutta la forza del mondo per suonare quel set. Subito dopo lo spettacolo sono dovuto tornare in ospedale perché mi sono ammalato di nuovo. In definitiva, fare il DJ è ciò che mi rende felice ed è quello che volevo fare in quel momento.

  • Possiamo solo immaginare quanti fantastici suoni del Sud Africa fanno parte del tuo background e hanno influenzato la tua musica. E i tuoi idoli? Quale artista ti ha ispirato di più?
    Sono cresciuto ascoltando di tutto. Ho avuto una dinamica fantastica crescendo in Sud Africa. Ascoltavo la musica dei miei genitori, la musica dei miei coetanei nella scuola non di colore che frequentavo e la musica delle strade del paese in cui vivevo.

https://www.youtube.com/shorts/YbsH1WaUvas

  • Ci suggeriresti qualche nome di nuovi artisti provenienti dall’Africa?
    Bekzin Terris, Atmos Blaq, FKA Mash, Kabila e Citizen Deep. Farei attenzione a quei nomi.

  • Hai una “producer routine” in grado di ispirarti ogni giorno?
    Viaggio molto, quindi sono ispirato da troppe cose da menzionare. Quando arrivo in un paese diverso, chiedo sempre alle persone intorno a me di condividere e suonare ciò che pensano sia musica essenziale per me di cui essere consapevole nel loro paese. Le persone mi ispirano. I luoghi e le visite turistiche mi ispirano, quindi prendo tutto ciò che vedo ea cui sono esposto. Quindi registro le melodie sul mio telefono e le metto sul mio computer quando ne ho la possibilità. In seguito, di solito mi siedo e mi concentro su una canzone e un progetto alla volta quando vado a lavorare in studio.

  • Com’è stata la tua esperienza di residenza a Ibiza al Club Chinois la scorsa estate e quale sarà la prossima per il 2023 in termini di concerti e residenze?
    È stata un’esperienza di apprendimento epica e grazie a ciò sono diventato un artista migliore. Le mie capacità di DJ, interazione con la folla, selezione musicale e capacità di produzione sono cresciute drasticamente. Non è facile mantenere una residenza a Ibiza perché la posta in gioco è molto alta, ma sono stupito e orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto in quel periodo.

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Grazie Themba, Alegria Agency, Future Classics e Amnesia Milano per l’intervista!

 

 

About Matteo Villa

28y passionate guy about music, social media, digital marketing and infographics! I founded youBEAT in 2012 as manifesto of my passion for electronic music, with the aim of promoting artists and events. Graduated in Media Languages at UCSC in Milan (Università Cattolica del Sacro Cuore) with a thesis on the revolution of daily life with the streaming in entertainment and information.  Everyday more passionate and keen about data, tools and music insights and their connection in this everyday faster social connected world. From 2017-2023 A&R, Marketing and International Manager at EGO Music (www.egomusic.net).

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