Together for a better day” è il nome dell’evento musicale che si è tenuto all’Avicii Arena di Stoccolma e ha coinvolto artisti da tutto il mondo. Cantanti, musicisti e produttori non solo svedesi si sono riuniti per celebrare la vita e l’eredità musicale del dj. Il concerto inaugurale, che si terrà ogni anno nello stesso periodo, ha visto la partecipazione di Zara Larsson, Miriam Bryant e del duo di musica dance svedese Galantis. Ha fatto la sua comparsa anche la quindicenne Ella Tiritiello, che è diventata virale per l’interpretazione della canzone del 2015, “For A Better Day”, da cui ha preso nome l’evento. È salita sul palco insieme a Zara Larsson per cantare il brano, con l’accompagnamento musicale dal vivo della Royal Stockholm Philharmonic Orchestra.

 

Lo show è stato organizzato dalla “Tim Bergling Foundation”, un’associazione creata dalla famiglia dell’omonimo artista svedese, meglio conosciuto come Avicii, morto suicida a 28 anni. L’obiettivo del progetto è sensibilizzare le persone sul fatto che i disturbi mentali sono la seconda causa di morte nel mondo e sostenere le organizzazioni scientifiche impegnate in azioni preventive contro questo tipo di malattie. In Europa, infatti, sono 9 milioni gli adolescenti con disturbi di salute mentale (un milione solo in Italia). Si stima che 1.200 ragazzi fra i 10 e i 19 anni pongano fine alle loro vite ogni anno, per una media di 3 suicidi al giorno.

Durante l’International Music Summit del 2019, il padre di Tim, Klas Bergling, ha parlato dell’importanza di riconoscere e trattare i primi segni di deterioramento della salute mentale, ovvero ansia e depressione, delineando i fattori che possono contribuire a tali condizioni. Il 5 dicembre 2019 l’associazione aveva già tenuto un primo concerto di beneficienza in onore di Tim, chiamato “Avicii Tribute Concert for Mental Health Awareness”, i cui ricavi sono stati devoluti alla fondazione. All’evento hanno partecipato tutti gli artisti che hanno collaborato con Tim, in un’esibizione dal vivo che ha ripercorso interamente la carriera del dj svedese.

 

Vari i progetti e le iniziative della “Tim Bergling Foundation”: il movimento #ForABetterDay, l’Avicii Arena, la pubblicazione della biografia ufficiale dell’artista, la costruzione di studi musicali nelle regioni a rischio della Svezia, la realizzazione dell’Avicii Experience e di un memoriale nel quartiere in cui Tim ha vissuto. Nel primo caso, tramite l’hashtag sopracitato, i giovani di tutto il mondo possono far sentire la propria voce, condividendo esperienze di vita, pensieri, idee o suggerimenti  con l’associazione e altri ragazzi nella loro stessa situazione. Questo materiale verrà poi consegnato al Primo Ministro e al Governo svedese, in modo da educare la società ad ascoltare i giovani e lavorare “for a better day”.

Inoltre, il 19 maggio 2021 all’Ericsson Globe di Stoccolma è stato modificato il nome in Avicii Arena, per permettere alla fondazione di realizzare concerti di beneficienza, come quello che si è appena svolto, o altri eventi il cui obiettivo è creare “un centro per la condivisione di idee e attività di accoglienza con particolare attenzione alla salute mentale dei giovani”, queste le parole di Klas Bergling.

 

Il 16 novembre 2021 è uscita la biografia ufficiale dell’artista svedese, disponibile anche in inglese entro fine anno. La stesura del libro è stata affidata al giornalista Måns Mosesson il cui intento è di “celebrare un visionario della musica che, grazie a una rara sensibilità melodica, si è fatto amare in tutto il mondo”, sostiene Mosesson, “senza tuttavia tralasciare le numerose difficoltà che Tim ha affrontato”. Anche in questo caso, i proventi saranno destinati a finanziare l’associazione.

In seguito al concerto “Together for a better day”, Klas Bergling ha annunciato di voler realizzare degli studi musicali nei luoghi più vulnerabili della Svezia, per permettere ai giovani svedesi di impiegare utilmente il proprio tempo libero e sperimentare la propria creatività. “Spero che riusciremo a creare la sensazione che lo facciamo davvero insieme, perché è solo insieme che possiamo fare la differenza. I giovani sono il nostro futuro e dobbiamo averne paura. È inaccettabile che stiano peggiorando e che i tassi di suicidi stiano aumentando, è nostro dovere fare il possibile per infrangere questa tendenza”, dice Klas Bergling.

È in programma la costruzione di un museo interamente dedicato all’artista svedese, che dovrebbe essere inaugurato a Stoccolma, sua città natale, nell’estate del 2022. Si chiamerà “Avicii Experience” e offrirà allo spettatore un percorso totalmente interattivo, ripercorrendo la vita e le tappe che hanno caratterizzato il percorso musicale del dj. Il museo offrirà allo spettatore anche foto, video e tracce esclusive mai rilasciate.

Inoltre, la fondazione ha creato un’asta di beneficenza con in palio due biglietti VIP per partecipare all’Avicii Experience. Ecco il link dove puoi fare la tua offerta!

Sempre a Stoccolma è prevista la realizzazione di un memoriale nel quartiere di Östermalm (più precisamente all’interno di Humlegården Park) dove Avicii è nato e cresciuto, ma non è ancora stata decisa una data. “Dovrebbe essere un posto carino e armonioso nel centro di Östermalm, dove le persone dovrebbero essere in grado di ricordare Tim Bergling e trovare gioia e ispirazione, ma anche cercare conforto e onorare Tim e tutte le altre persone che sono morte troppo presto a causa di una malattia mentale”, ha detto un portavoce della fondazione. “Il luogo dovrebbe ricordare che è necessario fare di più per ridurre la malattia mentale e il comportamento autolesionista e allo stesso tempo dovrebbe incoraggiare le persone a trovare forza nella musica“, aggiunge.

L’obiettivo della fondazione e dei suoi progetti è trarre un insegnamento dalla scomparsa di un giovane artista, che ha sacrificato la propria vita in nome di un male spesso sottovalutato ma il più delle volte letale. Che la sua perdita sia dunque un monito per recuperare e salvare tutti quei giovani (ma non solo) che come lui soffrono di disturbi mentali.

About Eleonora Vologni

Laureata in lettere moderne all’Alma Mater Studiorum di Bologna, sono laureanda alla facoltà magistrale di giornalismo e comunicazione, perché da sempre scrivere è la cosa che mi riesce meglio. Vorrei poter unire l’utile al dilettevole e quindi conciliare la scrittura con la musica, le mie più grandi passioni.

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