“BANDO” si legge “Bendo” e nello slang americano significa “aBANDOned house”, ovvero casa abbandonata o più precisamente “Trap House”.
La giovanissima Anna Pepe, in arte ANNA, a soli 16 anni ha letteralmente conquistato l’Italia (e non solo) con il suo singolo “Bando”.
Il singolo della giovane artista classe 2003 di La Spezia è arrivato #1 in tutte le classifiche italiane:
#1 classifica settimanale FIMI-GfK (28.02 – 05.03)
#1 Shazam Italia
#1 Spotify Viral 50 Italia + #1 Spotify Top 50 Italia
Partiamo dalla base. La fortissima e riconoscibile base di “BANDO” è un type-beat (dal titolo “V.I.P) prodotto dal diciannovenne Martin Purcell, in arte Soulker, che pare cosciente del successo che sta riscontando il brano, mentre l’artwork è stato ideato proprio da ANNA.
La canzone era già uscita a dicembre 2019, ma poi era stata ritirata per problemi di copyright per poi essere ripubblicata con Universal Music Italia il 31 gennaio dopo aver firmato il suo primo contratto discografico e aver ricevuto l’ok dal produttore del beat.
Cantato in chiave rap, base house e ritornello catchy e ridondante. Questo il sound vincente di “BANDO”, che musicalmente ci può ricordare due tormentoni dance italiani di qualche tempo fa:
- Exchpoptrue – Discoteca
- Power Francers and D-Bag – Pompo nelle Casse
Non a caso ANNA, che ha iniziato il suo percorso nel 2018 con i primi freestyle e nel 2019 con il primo singolo “Baby”, è stata notata e portata sotto i riflettori radiofonici da m2o per la prima volta il 17 Gennaio 2020, ospite di Albertino.
“BANDO” sta letteralmente facendo il giro del mondo, utilizzato in quasi 150mila video su TikTok, con 5 milioni di visualizzazioni sulla #bandochallenge ed utilizzato per versioni amatoriali e dissing come il più recente con Marta Daddato.
Visualizzato oltre 7 milioni di volte su Su YouTube e con quasi 8 milioni di streaming play su Spotify in poco più di un mese, ANNA è riuscita a posizionarsi quarta della classifica Viral 50 Global di Spotify.
Davvero un grandissimo risultato per la musica italiana che arriva alle orecchie di star come Charlie Puth, che ha fatto una stories su Instagram mentre stava ascoltando il brano in questione, e viene rivisitata da dj e produttori italiani come Angemi, Rudeejay e Da Brozz per renderla più club-friendly!