Quando si dice “nascere sotto una buona stella” …

Può capitare, di tanto in tanto, che la vita decida di sorridere a qualcuno; ed è in quel momento che si passa dalle stalle alle stelle, dalla cameretta ai palchi, dai libri di scuola alla consolle, dalle poche riproduzioni ai milioni di ascoltatori mensili sulle piattaforme streaming. Così è stato per due fratelli norvegesi, di nome Daniel e Markus Slettebakken, che dai remix su Soundcloud di star come Dua Lipa, Bazzi, Jess Glynne e Martin Solveig, sono arrivati ai 162 mila seguaci e quasi 4 milioni di ascoltatori mensili su Spotify.

Impressionante, vero? Eppure non era lì che volevano andare a parare, dichiara Daniel; non era quello il piano principale: ad uno studente di finanza, che voleva usare la produzione come uno svago, il futuro doveva riservare altro. Invece, è finito con l’insegnare il suo sapere musicale al fratello, pur essendo lontano da casa per l’università.

Ed è così che il duo nasce. Date il benvenuto ai KREAM.

Ad oggi, i due fratelli descrivono la loro musica come una dance music energica con delle sfumature dark, non classificabile come un genere preciso. Ma nonostante ciò, questa dance music riesce a funzionare in pista, pur mantenendo un minimo di emotività.

Insomma, è quella classica combinazione perfetta che accontenta tutti.

Dalle origini ai successi mondiali (2015-2021)

La loro storia nasce qualche anno fa, più precisamente nel 2015, quando i due pubblicano un remix non ufficiale di “Talking Body” di Tove Lo su Soundcloud. Ricevono qualche migliaio di visualizzazioni, inclusa quella della cantante stessa, la quale lo dichiarerà ufficiale qualche anno dopo (più precisamente, nel 2020). Risultato: 50 milioni di riproduzioni totali su tutte le piattaforme. Da qui non si può far altro che andare in crescendo. E così è stato.

Nel 2016 iniziano gli inediti: firmano insieme alla cantante Clara Mae – per intenderci, la stessa che ha collaborato con altri artisti come Headhunterz, R3HAB e Lucas & Steve – la traccia “Taped Up Heart” su Atlantic Records, la quale poi finirà al 22^ posto nella Billboard hot/dance electronic songs chart.

Nel 2017, allestiscono un Remix Contest per quest’ultima, che poi ne vede uscire tre: Disto che totalizza quasi 716 mila streams, Lash con 1.391.400 e Joe Mason, che supera i primi due e riceve più di 6.389.000 streams.

Inoltre, i buoni rapporti con Clara Mae faranno guadagnare al duo un’altra collaborazione, chiamata “Drowning”. L’originale sarà streammata oltre 30 milioni volte, mentre i remix ufficiali di Keeno, Kuur e MVJESTY ne otterranno rispettivamente 1.175.000, 980 mila e 270 mila. Quell’anno però non è stato prolifero solo in studio; infatti, i due norvegesi si sono guadagnati un posto in lineup nel Findings Festival di Oslo, giocando in casa davanti a 60mila persone.

Il 2018 vede altre perle firmate KREAM: menzioniamo “Deep End” con JHart e i remix di artisti come Eden Prince, che ha totalizzato 31 milioni e 400 mila streams. L’anno sta per finire ma il duo ha ancora tracce in serbo per i fanatici: a Settembre si unisce a Maya Wright (quella di “Body Back” con Gryffin) e compone “Decisions”, che riscuote un enorme successo: 44 mila streams circa, 39^ posto nella Billboard Dance Chart e un remix da quasi 1 milione e 600 mila streams.

Possiamo dirlo con certezza e convinzione, il 2018 è stato l’anno delle scintille per il duo, ma certamente non è finita qui.

Passiamo al 2019, quindi, che si apre con “Ain’t Thinking About You”, che ne ha raggiunti 17.150.000 e passa; i remix non ne avranno avuti altrettanti – ad esempio quello di KC Lights da oltre 160 mila – ma non si buttano nemmeno via. Andando avanti troviamo “Go Somewhere”, i suoi quasi 32 milioni di streams ed il VIP Mix con il suo milione e 720 mila.

I loro successi hanno fatto ottenere loro un tour americano in lineup con Lost Kings, cui date hanno toccato San Francisco, San Diego, Los Angeles, Brooklyn, Houston e molte altre.

Il 2020, nonostante abbia obbligato il mondo intero a salutare le dancefloor fino a data da destinarsi, non ha intaccato il lavoro dei due norvegesi. Infatti, hanno affrontato la pandemia a testa altissima, portando a casa risultati non da poco; si inizia con una collaborazione con Steve Aoki, chiamata “Lies” e streammata quasi undici milioni di volte. Anche ZOHARA – che ha collaborato, come Maya Wright, con Gryffin – ha contribuito ad una loro traccia: “Water”, con i suoi 20 milioni e mezzo di streams.

Per rispondere all’emergenza sanitaria del Covid-19, i KREAM hanno iniziato – e stanno continuando – un progetto streaming intitolato LIQUID:LAB, dove vengono registrati dei set nei luoghi più belli della Norvegia, sia naturali, sia architettonici e oltre a ciò, hanno anche aperto il virtual set di Tiesto al Red Rocks americano.

Non è ancora finita: a dicembre, la loro “About You” entra in 1001Tracklists al primo posto, rendendo i KREAM i primi norvegesi a riuscirci.

Infine, il 2021 vede un remix della loro “Taped Up Heart” con più di 2 milioni di streams, “Take Control” che ne ha totalizzati 6 milioni e 600 mila, “Roads” che supera il milione e centomila e infine, il remix di “BED” di Joel Corry su YouTube, che ha superato le 340 mila visualizzazioni. A inizio settembre è uscita la collaborazione con Punctual, chiamata “Want You Bad” e che ad oggi è a quota 380 mila streams e infine troviamo “Take Control”, che conta più di 8 milioni di streams ed è stata inserita tra le colonne sonore del videogioco FIFA 2022.

i KREAM hanno inoltre ottenuto un posto in lineup per il Creamfields di Daresbury il 29 Agosto e ne avranno uno all’Echostage, suonando nella stessa serata del pioniere della future house Don Diablo, il 29 Ottobre.

Insomma, un’enorme scia di successi per i due giovani, che per la loro vita avevano altri programmi. L’università avrebbe aperto loro nuove strade, nuovi orizzonti, magari un futuro altrettanto radioso, ma hanno deciso di regalare a noi appassionati il loro talento e noi non potremmo essergli più grati.

About Eleonora Mauri

Ho 22 anni e sono laureanda in Mediazione Linguistica e Culturale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, parlo 4 lingue e sono appassionata di musica, concerti e festival. Dopo la laurea punto ad una professione nell'industria musicale e sono una fiera sognatrice ma coi piedi per terra.

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