29 Aprile 2016Dopo aver visto nel primo articolo di YB DJ-TECH i “proteinici” Pioneer Nexus 2, parliamo questa volta dei controller ovvero quei dispositivi all-in one che permettono di fare un dj-set a tutti gli effetti, ma in maniera più economica, pratica e spesso alla portata di tutti.

Una volta un aspirante DJ doveva iniziare da 2 giradischi e un mixer, la scelta era quindi tra giradischi economici o meno, oggi invece il mercato offre questi sistemi digitali dove addirittura si può fare del mixing con uno Smartphone o un tablet, ovviamente i puristi sono scettici, ma certamente il mercato apre le porte a questo genere di prodotti.

 

Controller: un sistema legato ad un hardware ed un software che emula il funzionamento di giradischi e/o lettori CD e nella maggior parte dei casi ha anche un mixer integrato, basta quindi un USB ed un laptop (oppure Smartphone o tablet) per poter eseguire il proprio DJ-SET.

VANTAGGI:

  • Ottimi per neofiti
  • Costi contenuti
  • Ingombri limitati
  • Rapida consultazione playlist

SVANTAGGI:

  • Vincolo all’utilizzo di un laptop o comunque un dispositivo a cui è affidato il funzionamento del controller stesso.
  • Impossibilità di utilizzo senza software

ENTRY LEVEL, ALCUNI ESEMPI:

Anche in questo segmento di mercato i prezzi spaziano dalle poche centinaia di euro, alle migliaia di Euro.

I controller entry level spesso costano meno di 100 Euro come ad esempio i prodotti ICON IDJ, HERCULES DJ CONTROL INSTINCT S oppure BEHRINGER CMD STUDIO 2, questo solo per citarne alcuni:

 

B_ICON_idjwhite

B_HERCULESDJ_djcontrolinstincts

B_BEHRINGER_cmdstudio2a

E’ visibile nei prodotti citati come ci sia una parte centrale che integra il mixer ed alle estremità due track-deck, oltre all’effettistica, il pre-ascolto e la tendenza del momento: “loop e hot cue”, gli hot-cue sono assegnabili tramite software e spesso permettono di fare performance che vanno oltre il tradizionale mixing.

 

HIGH LEVEL, ALCUNI ESEMPI:

I controller più costosi invece, come detto possono raggiungere le migliaia di Euro e sono prodotti molto professionali che spesso integrano oltre ai 2/4 canali dei veri e propri mixer stand alone ovvero con la possibilità di collegamento di lettori CD o addirittura giradischi analogici.

Numark e Pioneer ad esempio scelgono un setup convenzionale, le classiche Jog Wheels (che nel caso di alcuni prodotti Numark sono motorizzate), mixer centrale, effetti ed hot-cues.

Native Instruments invece sceglie; con l’introduzione della S8 un controller privo di Jog Wheels, ma con la possibilità di utilizzare STEMS ovvero il nuovo formato audio che permette di scorporare letteralmente una traccia ed utilizzarla a proprio piacimento per creare live suoni, campioni vocal e realizzare mashup o suoni inediti durante la performance.

 

Nel dettaglio le nuovissime: PIONEER DDJ-RZ , NUMARK NS7 III, NATIVE INSTRUMENTS TRAKTOR CONTROL S8

 

B_PIONEER_ddjrz
B_NUMARK_ns7iii
B_NI_traktorkontrols8

 MINIMALI-PRO, ALCUNI ESEMPI:

Altri prodotti relativamente economici sono di frequente usati per la loro compattezza e facilità di utilizzo, ma spesso utilizzati dai professionisti perché’ possono essere linkati tra di loro o utilizzati con software professionali o addirittura rimappati per funzionare secondo specifiche configurazioni, in questo caso: Native Instruments, Allen & Heath, Novation ed altri brand spopolano in questo campo.

 

Nel dettaglio: ALLEN & HEATH K2, NATIVE INSTRUMENTS X1 e NOVATION LAUNCH CONTROL:

MINIMAL-2

 

Oltre alle macro-categorie che abbiamo visto esistono parecchi prodotti che si inseriscono a metà di queste fasce e svariati software con cui fare DJING, ovviamente il consiglio è sempre di prendere un prodotto coerente con le proprie tasche e la propria esperienza/dimestichezza con tali macchine, inoltre sarebbe sempre consigliato provare un prodotto con mano prima di acquistarlo, a voi la scelta!

 

Buon mix a tutti! #YB DJ-TECH