Dagli headquarters di Spotify arrivano notizie interessanti per gli stakeholders.

Il bacino d’utenza del noto servizio di streaming musicale on-demand è sempre più in crescita.

L’azienda ha annunciato di aver chiuso Settembre – mese conclusivo del Q3 – con un + 30%  (su base annua) di utenti che mensilmente utilizzano il proprio servizio.  Al momento, quest’ultimi ammontano a ben 248 milioni. A subire la maggiore crescita sono stati i paesi emergenti come l’America Latina.

Spotify afferma che questa crescita sia stata trainata dalla costante innovazione di prodotto, la quale ha l’obiettivo di una retention dei propri utenti orientata al lungo periodo.

Anche la scelta da parte dell’azienda svedese di rendere gratuito il periodo di prova del  proprio servizio, potrebbe aver influenzato positivamente questa crescita. Il 22 Agosto era stata infatti introdotta la possibilità di una prova gratuita per 3 mese, precedentemente possibile al costo di 0,99€.

Tuttavia, forse il dato più rilevante risulta essere quello inerente agli utenti paganti. Il numero di utenti che hanno deciso di abbonarsi al servizio premium è cresciuto del 31% (sempre su base annua) attestandosi a 131 milioni, 5 in più rispetto al trimestre precedente. Crescita che l’azienda afferma sia dovuta principalmente dagli ottimi risultati dei piani famiglia e di quelli per gli studenti.

In merito al piano famigliare, occorre ricordare l’introduzione ad Agosto di features interessanti, tra cui il controllo parentale e l’opzione “Family Mix”.

I risultati sopracitati risultano ottimi tenendo anche conto del distacco con i propri competitors. Ad esempio, Apple Music stando agli ultime dati disponibile ha “soltanto” 60 milioni di persone abbonate al proprio servizio.

In merito alla competizione con Apple, l’azienda svedese crede che il proprio tasso di engamement mensile sia circa il doppio rispetto alla rivale e quello di abbandono la metà. Invece, in merito alla concorrenza con Amazon Music, Spotify dalle proprie stime ritiene che continui a incrementare maggiormente il proprio numero utenti su base assoluta.

Altrettanto interessante il dato sui Podcast, che non se la passano per niente male. Il risultato è un +39% Q/Q di ore streaming, sintomo di forte engagement e d’influenza ai fini della conversione verso il servizio premium.

Con lo sguardo già al Q4, gli obiettivi di Spotify sono i seguenti:

  • Totali utenti attivi mensilmente: 255-270 milioni
  • Totale iscritti premium: 120-125 milioni

 

Photo in the cover by Austin Distel on Unsplash

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