Spotify sta testando una nuova funzionalità “Stories” che consentirà ad influencer selezionati di incorporare elementi video nelle loro playlist pubbliche. Ma in cosa si vuole differenziare Spotify? Ovviamente nel fattore MUSICA.

Il primo influencer a testare lo strumento, attualmente visibile da tutti gli utenti (sia free sia premium) solo su iOS e Android e non su desktop in questa , è la fashion e makeup YouTube star Summer Mckeen, che attualmente ha una base di fan sui social media che comprende 2,33 milioni di iscritti su YouTube, 2,1 milioni di follower su Instagram e 126.455 follower su Spotify. Mckeen sta usando la nuova funzionalità per presentare una playlist delle sue canzoni preferite di tutti i tempi, che ha intitolato i suoi “all time besties”.

Simili allo strumento “Stories” di Instagram, le storie su Spotify vengono identificate da un’icona verde cerchiata sopra il titolo della playlist che presenta un’anteprima della prima clip, e alla sua apertura trovate linee orizzontali in alto (come su Instagram) che indicano il numero di clip presenti e la X per uscire.
Facendo “Tap” si può passare direttamente alla schermata successiva, come sul social network di proprietà di Mark Zuckerberg.
E dove troviamo la differenza?
L’influencer può condividere nella sua “Playlist Story” anche piccoli frammenti di brani inseriti nella playlist con le proprie copertine.

Spotify - all time besties by Summer Mckeen (Playlist Stories)
Spotify – all time besties by Summer Mckeen (Playlist Stories)

Nonostante la somiglianza generale con altre “stories” disponibili su app come Instagram, Facebook, Snapchat e YouTube, Spotify comunica che il suo obiettivo non è quello di trasformare la sua app in un’altra piattaforma di social media.

Non è la prima volta che Spotify testa un formato “Stories”. L’anno scorso, infatti, è stato visto testare un prodotto simile a Storie chiamato Storyline che era simile a “Behind the Lyrics”, ma invece ha permesso agli artisti di condividere le proprie intuizioni, ispirazioni e altri dettagli sulla canzone. Questo può ancora essere trovato su Spotify su “brani test”, ma non è diventato disponibile ufficialmente per tutti.

Spotify sta valutando l’estensione del tool ad altri nomi importanti del mondo entertainment, lifestyle e musica come gli artisti stessi..
Un gruppo iniziale di tester è stato selezionato da una varietà di fattori tra cui il numero dei follower, l’engagement sui social e l’attività effettiva su Spotify. Mckeen è stata selezionata perché è una persona a cui piace creare playlist da sola e condivide con i fan molte playlist generate da altri utenti.

Gli artisti, per ora, possono personalizzare l’esperienza di ascolto delle proprie canzoni utilizzando Canvas, il formato di video in loop che  può prendere il posto della copertina dell’album quando viene riprodotta una canzone.

“A Spotify eseguiamo regolarmente una serie di test nel tentativo di migliorare la nostra user experience. Alcuni di questi test finiscono per aprire la strada a novità mentre altri servono solo come analisi e studio”, ha detto un portavoce di Spotify. “Al momento non abbiamo ulteriori notizie da condividere sui piani futuri“, ha aggiunto.

About Matteo Villa

28y passionate guy about music, social media, digital marketing and infographics! I founded youBEAT in 2012 as manifesto of my passion for electronic music, with the aim of promoting artists and events. Graduated in Media Languages at UCSC in Milan (Università Cattolica del Sacro Cuore) with a thesis on the revolution of daily life with the streaming in entertainment and information.  Everyday more passionate and keen about data, tools and music insights and their connection in this everyday faster social connected world. From 2017-2023 A&R, Marketing and International Manager at EGO Music (www.egomusic.net).

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