Per il quinto anno consecutivo si rinnova l’appuntamento per tutti gli amanti della Techno con Social Music City che, martedì 30 aprile tornerà a Milano nell’ex scalo ferroviario di Porta Romana proprio dove tutto cominciò nel 2015. Siamo stati ospiti di SMC già nei due anni passati e l’evento si è ormai confermato come uno dei migliori dal punto di vista organizzativo e degli artisti invitati, un must per tutti gli amanti del genere che ormai compete sempre di più con altri eventi a livello internazionale.
Per il primo evento SMC e Circoloco propongono una line-up di altissimo livello: Seth Troxler, Martinez Brothers, Jamie Jones, affiancati per l’occasione da Virgil Abloh.
Seth Troxler sa sempre estrarre magie dal suo repertorio infinito, basti pensare al suo nuovo progetto Lost Souls Of Saturn, che miscela musica, immaginazione e storytelling; i fratelli Chris e Stevie Jr Martinez sono autentici talenti precoci, infatti erano ancora studenti delle superiori quando arrivò il momento del loro primo tour mondiale. Jamie Jones non finisce mai di stupire, anche e soprattutto dal punto di vista discografico. Virgil Abloh è un creativo nel vero senso della parola: dj, skater, direttore artistico della linea uomo di Louis Vuitton e fondatore del brand Off-White nel 2013, è stato inserito dalla rivista Time nella classifica delle 100 persone più influenti al mondo del 2018, mentre a giugno il Museo di Arte Contemporanea di Chicago ospiterà una mostra dedicata alle sue migliori creazioni.
Per il secondo evento SMC propone invece Afterlife con Tale Of Us, Solomun, Stephan Bodzin (live) e Mathame. Una line up di altissimo livello, il modo migliore per proseguire la stagione 2019.
Attenzione ad ogni dettaglio, la capacità di esplorare sonorità e melodie considerandole non entità astratte ma elementi funzionali a creare esperienze sempre diverse: così i Tale Of Us sono diventati fenomeni di culto, capaci di sconfinare con intelligenza ed eleganza persino nella musica classica. Solomun è uno degli indiscussi imperatori della musica elettronica; il suo carisma assolutamente naturale sa mettere d’accordo tutti, grazie ad una capacità di capire prima di tutti quanti che direzione debba prendere un party e una serata: la sua prima volta al Social Music City si prospetta memorabile. Stephan Bodzin e i suoi live sono sempre esperienze totalizzanti, merito di un percorso che l’ha portato sino all’elettronica partendo da robusti studi e dalla composizione di musiche per opere teatrali. I fratelli Amedeo e Matteo Giovanelli aka Mathame fanno parte a pieno titolo della famiglia di Afterlife, basti pensare alle loro recentissime release “Skywalking” e “Departure”.
Social Music City rivela inoltre un nuovo, grandissimo special guest dell’edizione 2019, e non potrebbe esserci annuncio più catalizzante: domenica 9 giugno sarà infatti Paul Kalkbrenner l’artista chiamato ad esibirsi sul palco.
Paul Kalkbrenner è una figura più che decisiva nel variegato universo della musica elettronica. Basti pensare ai suoi 8 album, ai live nei migliori festival mondiali, al film “Berlin Calling” e alla relativa colonna sonora, divenuti entrambi veri e propri fenomeni di culto.
La line up di SMC viene completata da Agents Of Time e Mind Against. Formatosi nel 2013, il trio Agents Of Time sa distinguersi sia per le sue performance sia per le produzioni discografiche. I Mind Against arriveranno al Social Music City dopo una serie di date in giro per il mondo, dagli Emirati Arabi al Cile, dall’Australia alla Cina: il loro sound li ha ormai resi sistematici protagonisti delle più importanti consolle internazionali.
Laureato in Informatica presso l’Università Statale di Milano, appassionato di musica elettronica e sound design.
Autore delle rubriche “Serum Tutorial” e “The Dark Side of EDM”.