Intervista + showcase con il cantautore italo-svedese Sandro Cavazza

youBEAT intervista Sandro Cavazza

Una cornice suggestiva quella che accoglie Sandro Cavazza sul lungolago di Malgrate, a due passi da Lecco, in occasione di uno showcase organizzato da Nameless Records in collaborazione con Universal Music Italia, in cui il songwriter italo-svedese (con radici a Bologna) ha dato spettacolo esibendosi in un live acustico en plein air proprio sulle rive del lago, una performance non convenzionale che ha attirato l’attenzione di chiunque passasse nei dintorni.

L’ultima tappa, questa, di una visita in Italia che ha visto la voce della hit mondiale di Avicii “Without You” essere ospite tra gli altri di Radio Kiss Kiss, Radio Deejay, Radio 105 e Universal Music Italia, dove (un po’ in inglese e un po’ in italiano) si è raccontato dimostrandosi un ragazzo molto simpatico e solare (curiosità: è juventino).

Proprio nella sede di quest’ultima siamo riusciti a scambiare due chiacchiere con lui.

  • Ciao Sandro, hai collaborato con Avicii già in passato in occasione di entrambi i suoi album, “True” e “Stories” e ora con “Without You” nel suo ultimo EP (remixata tra l’altro anche dai nostri Merk & Kremont), qual è la storia di questo pezzo?

S: Allora, ci è stata proposta questa idea da due songwriters in Svezia: Victor e Salem, che avevano già prodotto “Hey Brother” e questa prima versione aveva un bellissimo ritornello ma una strofa che a mio avviso non era all’altezza, dissi che avrei accettato di cantare a patto di poterci lavorare sopra, quindi ho scritto a Tim subito prima che il bus tour in USA iniziasse (marzo 2016 ndr) e lui era d’accordo.

Purtroppo l’agenda era fitta e non trovavamo mai tempo, finchè un giorno mentre eravamo sul bus mi venne finalmente l’ispirazione e chiesi a Carl Falk (produttore tra gli altri degli One Direction ndr) “Carl puoi prendere un attimo la chitarra?” e ci mettemmo a riscrivere il testo e praticamente metà canzone durante il tragitto, arrivati alla seconda strofa l’autista mise a tutto volume gli ACDC sullo stereo dell’autobus, ma eravamo così presi dalla registrazione che tenemmo così la versione fino al giorno dopo, quando consegnammo la nuova Without You a Tim, che disse solo “E’ perfetta”.

  • Perchè hai scelto proprio SLVR, dopo Lost Frequencies e Avicii, per remixare “So Much Better” del tuo ultimo EP?

S: Quel ragazzo è stato una benedizione e devo ringraziare Federico Cirillo (Universal Music Italia ndr) per avermelo presentato, mi ha scritto dicendo “Hey Sandro, ci sarebbe questo ragazzo molto promettente che ha remixato la tua ultima canzone, cosa ne pensi?” ed io l’ho subito adorato, penso sia il miglior remix del pezzo, senza offesa per Avicii e Lost Frequencies.
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  • In “What Kind Of Man” ti chiedi che tipo di uomo diventerai, e io ti chiedo la stessa cosa: che tipo di uomo è ora Sandro Cavazza? Con quasi 1 milione di ascoltatori mensili su Spotify e 150 milioni di ascolti per “Without You”  come sta cambiando la tua vita?

S: Mi sento come prima, sono diverso ma sono lo stesso, guido ancora la stessa Fiat punto costata 200 euro per dirti, a livello finanziario le cose non sono cambiate tanto, mentalmente invece sono solo stupefatto dall’affetto dei fans e sono grato anche perchè ricevo solo commenti di supporto e la cosa mi riempie di gioia.

  • Cos’hai in cantiere ora?

S: Il mio ultimo EP si può paragonare a un esorcismo, dovevo scrivere quelle canzoni per buttare fuori le angoscie che avevo dentro ma ora le cose stanno cambiando, sto scrivendo duetti, sto registrando canzoni più “estive” e felici, voglio mostrare di più il mio lato “happy” e “fun” anche attraverso la musica.

  • Qual è il tuo punto di riferimento o figura a cui ti ispiri?

S: Ed Sheeran devo dire che è quello che ha avuto la maggiore influenza su di me, è uno di quelli che riesce a creare capolavori sia con canzoni tristi che felici.

  • Con chi vorresti collaborare in futuro?

S: Penso che, dal punto di vista di songwriter, chiunque sia abbastanza motivato abbia la possibilità di creare dei capolavori. Non sogno di collaborare con qualcuno di famoso, ma piuttosto con questo genere di persone talentuose e affamate, ma se proprio dovessi scegliere una “dream collab” direi si, Ed Sheeran, si sente che ama con tutto sé stesso quello che scrive e canta.

  • Ultimissima domanda, Italia o Svezia ai mondiali?

S: Questa è tosta, il mio lato italiano tifa Italia e quello svedese Svezia, sono combattuto ma penso che alla fine mi schiererò coi vincitori, avrò comunque persone al mio fianco con cui festeggiare in entrambi i casi.

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youBEAT ringrazia Sandro Cavazza e Federico Cirillo per l’intervista!