Dopo due puntate consecutive in Australia possiamo tornare in Europa. Più precisamente nella nazione maggiormente popolata da dj e producer, ovvero l’Olanda. Il nostro racconto parte da Amsterdam dove un giovane olandese di origini turche cresce con la musica nel sangue. Siamo pronti per scoprire la storia di Ummet Ozcan!
Fin dalla tenera età la sua passione per la musica è sconfinata. Ummet è anche fortunato a vivere in un paese che negli ultimi 20/30 anni ha portato avanti il culto per i deejay e per le diversi correnti musicale (dance, house, techno, trance…).
Proprio grazie a queste influenze un ventenne Ummet Ozcan, nel 2006, inizia a produrre musica. I suoi primi lavori hanno poco a che fare con il dj che tutti oggi conosciamo: infatti le primissime produzioni hanno sonorità techno per poi passare a quelle trance. Con questi produzioni Ozcan aveva ottenuto anche discreto successo, uscendo su “Reset Records”, sotto etichetta di Spinnin’ Records.
La “svolta house” arriva dopo circa 5 anni, nel 2011, quando Ummet Ozcan letteralmente irrompe nella scena house olandese con il singolo “Reboot”, uscito su Doorn Records e rimasto ben sette settimane al primo posto su Beatport.
La svolta nella carriera di Ummet arriva già un anno dopo grazie al singolo “The Box”, supportato da diversi importanti djs e suonato a ripetizione durante gli EDC di Las Vegas, uno degli annuali festival più importanti. Il dj olandese così inizia a farsi conoscere sempre di più sia in Olanda, ma anche nel resto del mondo. Ummet attira in particolare l’interesse dei W&W, che gli propongono nel 2013 una collaborazione. Da questa unione nasce il singolo “The Code“, pubblicato sull’etichetta Revealed Records.
Da questo momento Ummet ha capito che la sua passione era diventa un lavoro: il sogno di bambino ormai era realizzato. Le etichette, infatti, fanno a gara per accaparrarsi le sue produzioni e provare a scovare un nuovo singolo di successo.
Nel gennaio del 2014 prende vita anche uno dei successi più famosi di Ummet Ozcan. Grazie alla collaborazione con le sorelle Nervo e R3hab nasce “Revolution”, che esce su Spinnin’ Records e conquista in poco tempo la prima posizione su Beatport. Simpatico è il siparietto che ha portato alla creazione di “Revolution”. Le Nervo, Ummet Ozcan e R3hab, infatti, si sono contattati a lungo su Skype per confrontarsi durante la produzione di questo fantastico pezzo e si sono incontrati solo successivamente a Miami. I quattro djs hanno collaborato anche nella creazione del video, dove hanno recitato con costumi molto particolari e in un deserto sperduto negli Stati Uniti.
Dopo la collaborazione di “Revolution”, Ummet Ozcan è ritornato a produrre in proprio e dal suo studio sono usciti tre capolavori che a fine anno gli hanno permesso di fare un notevole balzo di 68 posizioni nella classifica Dj Mag Top 100 Djs 2014. Nel 2013, infatti, Ummet era entrato in classifica alla 99^ posizione, ma già l’anno successivo aveva scalato le posizioni fino alla 31^.
Le tre produzioni sono “Raise your Hands”, “Smash” e “Superwave”, che hanno consacrato sempre di più Ummet Ozcan come uno dei maggiori produttori Big Room. Tutte e tre i singoli hanno riscontrato un buon apprezzamento da parte della critica e del pubblico, raggiungendo la prima posizione su Beatport.
Il 2014 è anche l’anno di un’altra importante collaborazione per Ummet, che questa volta si mette dietro alla postazione del suo studio insieme a Calvin Harris per produrre il singolo di successo “Overdrive”.
Il 2015 è un altro anno importante per Ummet che crea tre veri e propri capolavori. La prima hit “The Hum” è la collaborazione con Dimitri Vegas & Like Mike (che ha fine 2015 sono diventati i dj numero 1 al mondo). Il singolo, usato come canzone ufficiale dell’edizione 2015 del Tomorrowland in Belgio, è diventata una vera e proprio hit estiva! Il video ufficiale della canzone è riuscito a superare le 44 milioni di visualizzazioni su YouTube e ha anche visto la partecipazione straordinaria degli attori Jean Claude Van Damme e Charlie Sheen.
Gli altri due capolavori vedono Ummet Ozcan mettersi in proprio per creare “Lose Control” e “On the run”. Al termine del 2015 il dj olandese si mantiene saldo anche nella classifica top 100 djs, nella quale si è stabilito al 36^ posto con la perdita di sole 5 posizioni.
Anche il 2016 si è aperto al meglio per il dj olandese con l’uscita di due produzioni, entrambe su Spinnin’ Records: si tratta di “Wake up the sun” e “Spacecats”.
Le sorprese per il 2016 non sono ancora finite perché è appena uscita un’altra super collaborazione, che vedrà l’unione dei suoni di Ummet Ozcan insieme a quelli dei 3 Are Legend (Dimitri Vegas & Like Mike e Steve Aoki). Il singolo intitolato “Melody” è uscito il 25 aprile su Beatport e sarà la canzone di accompagnamento per i Diavoli Rossi del Belgio, che saranno impegnati quest’estate agli Europei di calcio in Francia.
Ummet Ozcan nei suoi 10 anni di attività ha svariato tra diversi generi. Come lui stesso ha rivelato in diverse interviste non ha uno stile particolare, ma quando si tratta di produrre segue il suo istinto e fa quello che si sente di fare al momento. Inoltre Ummet cerca di trarre ispirazioni da tutto ciò che lo circonda: da una semplice giornata di sole o da una semplice corsa o passeggiata. Il dj olandese è anche appassionato di narrative art e in particolare delle culture estinte, come quella Maya di cui apprezza la purezza e la misticità.
Un altro forte interesse di Ummet Ozcan è quello per la tecnologica e l’informatica, tanto che alcune volte si è improvvisato anche videomaker, come nel caso del trailer della traccia “Genesis”.
Ummet Ozcan gira il mondo, esibendosi sempre nei più importanti festival e club: nei suoi tour è sempre accompagnato dal fedele amico manager.
Ummet Ozcan è anche uno dei principali frequentatori delle maggiori discoteche italiane e ha partecipato anche al Nameless Music Festival 2015, durante il quale ha chiuso la seconda giornata di festival. La vita in tour non è mai semplice tanto che Ummet spesso è capitato vittima di episodi particolari. Il più pericoloso è quello accaduto in Australia durante un live show all’aperto nel quale si è scatenata una piccola tempesta. Il palco si è allagato e Ummet ha rischiato di prendere la scossa e sicuramente si è preso una grossa paura…
Siamo così giunti alla fine di questo piccolo viaggio nella vita di Ummet Ozcan. Il dj olandese di origini turche è riuscito a coronare il suo sogno, trasformando la sua passione in un lavoro. Inoltre nel corso degli anni Ummet ha modificato il suo stile, spaziando tra generi diversi, ma ottenendo sempre un discreto successo. Una vita divisa tra i tour e lo studio per continuare a produrre nuove hit e non smettere mai di sorprendere i suoi fans.
Valerio Pennati
Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia e laureato in Linguaggi dei Media presso l’Università Cattolica di Milano, collaboro con il Giornale di Lecco e il Giornale di Merate. Sono Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa per la Pallavolo Cisano, società che milita nei campionati di serie A. Appassionato di sport e di musica, sono cresciuto insieme a youBEAT.