Woodoo Fest è senza dubbio una delle realtà più interessanti nel panorama dei festival del nord Italia e quest’anno YouBeat è stato media partner ufficiale dell’evento: ecco la nostra esperienza.

Arrivato alla sua ottava edizione, il “Festival nel bosco” di Cassano Magnago si è negli ultimi anni distinto per lineup indie/rap con nomi italiani di alto calibro (basti pensare agli headliner dell’edizione 2022: Franco126, Ariete, Mace e Venerus e Massimo Pericolo) oltre che per la peculiare location dell’Area Feste in cui si tiene, confinante con un boschetto di faggi dove viene allestito il camping durante i 4 giorni di festival.

Nel 2023 però tutto cambia, anzi, “Qualcosa è cambiato, tutto è tornato”, come recita la tagline di questa edizione, e non ci poteva essere slogan più azzeccato. Con un colpo a sorpresa Woodoo Fest si presenta con una direzione artistica completamente rinnovata, mutando quella che poteva essere una lineup da MI AMI in un insieme di artisti ricercati e, per certi versi, di nicchia rispetto ai nomi in programma del passato.

Cosmo, Adiel, Ivreatronic, Toy Tonics, Oden & Fatzo, Dov’è Liana…questi sono solo alcuni dei main acts di quest’anno, totalmente divergenti da nomi come Nello Taver e Myss Keta, che solo 12 mesi fa calcavano lo stesso palco; e invece proprio in questa scelta si cela uno dei cambi di direzione più interessanti e coraggiosi nella scena festival made in Ita.

Perchè si, sostituire un Massimo Pericolo o un Franco 126 da milioni di ascoltatori mensili con artisti come Tamburi Neri e Belize non solo è un atto di coraggio, lasciando la vecchia e “facile” strada mainstream per sperimentare nuovi suoni e generi mai abbastanza rappresentati nel contesto musicale italiano, ma è anche una grande scommessa per tutta l’industria dei festival del nostro paese.

Woodoo Fest non è enorme, ha due palchi (il mainstage e l’iconico wood stage, in mezzo a un boschetto che costeggia la zona industriale di Cassano Magnago), tanto vicini da non poter essere attivi contemporaneamente, e nonostante lo spazio a disposizione sia gestito egregiamente, comprendendo zona food e beverage, stand merch e attività varie, gli ultimi anni avevano visto l’evento trasformarsi sempre più in una rassegna di concerti piuttosto che in un festival vero e proprio, con una lineup “pop” che attraeva gente principalmente per i main artist in cartellone.

Da qui la rivoluzione di quest’anno, partendo prima di tutto dal vero punto di forza di Woodoo: il campeggio.
Il camping di Woodoo è uno dei più belli e organizzati che ci siano in tutta italia, non solo per lo splendido scenario in cui è immerso, con sempreverdi che si stagliano alti e sottili, rinfrescando l’area con la loro ombra e proteggendola quanto basta da vento e pioggia, ma anche per le numerose attività riservate ai campeggiatori: dal cineforum al pugilato sociale, dalle performance live alle sessioni di yoga, passando per tornei i beer pong a corsi di Djing. le cose da fare sono tantissime e rendono il campeggio di Woodoo unico nel suo genere e parte integrante della sua esperienza.

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In secondo luogo, come abbiamo detto, la nuova direzione artistica: nonostante la grande sfortuna di quest’edizione (che ha visto abbandonare in corsa alcuni dei nomi più attesi come DUCKWRTH, Caracal Project e Jungle per motivi di salute) la scelta di portare l’elettronica di Cosmo (abituèe dopo le partecipazioni nel 2018, 2019 e 2022), Adiel e Toy Tonics, affiancati dalle sonorità criptiche di nomi come Tamburi Neri e Whitemary e al folklore delle performance di Napoli Segreta, Dov’è Liana e Pellegrino & Zodyaco si è rivelata completamente azzeccata, galvanizzando l’intera experience di Woodoo anche grazie al nuovo mainstage, rinnovato a livello di luci ed effetti e con un enorme “portale” utilizzato per i visual, mai così ispirati ed evocativi.

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Il risultato finale è sicuramente un successo dal punto di vista artistico per Woodoo Fest, che ha trovato finalmente la sua dimensione, coniugando un esperienza musicale ricercata a una esperienza da festival vera e propria grazie al suo poliedrico camping.
Se si può considerare l’edizione 2023 come un nuovo, freschissimo inizio, non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il prossimo anno con queste premesse!

Eccovi QUI tutti gli highlight della nostra esperienza durante i 4 giorni di Woodoo Fest 2023!