Anche quest’anno centinaia di migliaia di visitatori hanno riempito l’Isola della Libertà per vivere l’atmosfera unica di Sziget Festival.
L’isola, per la 29esima edizione dell’evento, era più colorata che mai, grazie alle innumerevoli installazioni artistiche e aree chill. Quest’anno il festival ha anche celebrato un’occasione eccezionale: il 10 milionesimo visitatore del Sziget, arrivato venerdì sull’Isola della Libertà.
Il primo Sziget Festival si è tenuto nel 1993, con un totale di 43 mila partecipanti. Nel corso degli anni, il festival si è sviluppato in modo significativo e l’anno scorso ha registrato un numero di visitatori più di 10 volte superiore rispetto al primo anno. Sommando il numero totale di visitatori negli ultimi trent’anni, ci sono stati un totale di 10 milioni di partecipanti al Sziget, che equivale all’intera popolazione dell’Ungheria.

Questa edizione è stato uno spartiacque nella storia del Festival. Siamo riusciti a ridefinire l’esperienza Sziget facendo un grande passo avanti e migliorando l’esperienza degli ospiti, mentre il variegato programma del festival è stato anche plasmato per soddisfare le esigenze del pubblico locale e di quello internazionale”– ha dichiarato il direttore del Festival, Tamás Kádár, che ha anche rivelato di aspettarsi per quest’anno un totale di poco più di 420.000 visitatori.

I numeri di Sziget 2023
L’Isola della Libertà è sviluppata in 76 ettari, costruita in sole tre settimane e può ospitare circa 90.000 persone al giorno, tra personale del festival e partecipanti. Questo rende Sziget la decima “città” più grande dell’Ungheria per questi 6 giorni. Sull’isola ci sono piú di 100 punti di ristorazione con una vasta selezione di cucine internazionali, oltre che ungherese.
All’interno del festival non mancano i servizi, come un City Center con punto informazioni e servizio clienti, depositi bagagli e valori, un ufficio oggetti smarriti, diversi bancomat, un cambio valuta, parcheggio per biciclette, auto e molti altri servizi. La sicurezza è garantita dalla squadra di sicurezza, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco; inotre è presente 24 ore su 24 il servizio del centro sanitario, con un ospedale da campo e oltre 200 persone tra medici, paramedici e infermieri.
Il maestoso Mainstage è stato costruito costruito in “soli” 10 giorni, con oltre 1000 m2 di superficie e 600 m2 di LED wall sullo sfondo. La Samsung Party Arena, con più ledwall e laser rispetto all’anno scorso, ha uno spazio di 4.000 m2, mentre la tenda Freedom presentata da Mastercard ha potuto ospitare più di 10.000 persone proponendo un impianto audio a nostro avviso potenziato.
Lo spettacolare TicketSwap Colosseum, è stato costruito con 3.000 pallet e presentava un “anello” di lui che garantivano un effetto più a 360° dello stage.
La venue più piccola del festival, invece, misura solo 4 m2.

DAY 1
Giornata tranquilla a livello di nomi, Florence + The Machine al MainStage
Alla Samsung Arena palco hardstyle hostato da QDance superaffollato, con artisti portati già nelle scorse edizioni come Ran-D e Sub Zero Project.
Bonobo e Parra For Cuva al Freedome i set più interessanti.
Alla press area party di benvenuto di networking con accompagnamento di birra e palinka, ottimo modo di creare contatti.

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DAY 2
Giornata ricca di nomi, da Yungblud agli Imagine Dragons al MainStage, passando da Ben Bohmer e Jamie XX al Freedome
Proprio al Freedome i due set migliori della giornata e tra i migliori di tutto il festival.
Ben Böhmer con 2/3 ID nuove crea la sua solita magia (mood e show perfetto).

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Jamie XX (come aveva fatto a Torino al club2club) riesce a intrattenere il pubblico dall’inizio alla fine con il suo entusiasmo, meno techno rispetto al solito.
Alla Samsung Arena invece ottimi set di Joyhauser (seppur sentiti poco per contemporanea con Jamie XX) e Adam Beyer che, nonostante l’orario, riesce a prendere il pubblico.
Reinier Zonneveld purtroppo saltato per via dell’orario proibitivo (5 a.m.).

DAY 3
Sabato si parte con David Guetta, che porta il nuovo show Monolith (un enorme ledwall a forma di parallelepipedo con nuove visual specifiche)
Set solito di Guetta con predilezione per tracce e remix di sue hit future rave o techno per la maggiore parte del tempo con 25 minuti finali caratterizzati da un susseguirsi delle sue (ma non solo) classiche hit: Titanium, Calling, In My Mind, Wake Me Up, When Love Takes Over x Years e chiusura finale con Remember x Without You.
Dopo guetta siamo passati al Freedome dove abbiamo sentito Two Feet e Moderat.

Per Two Feet stage overcrowded con TUTTI iper presi dallo show coinvolgente, un’ottima scoperta di cui conoscevo solo le produzioni e poco i live invece.
Moderat nulla da dire come al solito perfetti come lo sono stati a Milano a novembre, “A New Error” suonata come seconda traccia e non alla fine crea ancora più hype per il susseguirsi del set, visual e scelta della tracce sempre impeccabili. Anche in questo caso stage full.
Alla Samsung Arena invece è la giornata di Rampage e NextLevel con Troyboi, il b3b tra Kompany, Barely Alive e HerobustMacky Gee e Murdock come artisti di punta.
Troyboi presenta un set sperimentale e molto incentrato sulla Trap. Il B3B invece molto divertente, molti mashup e remix di canzoni famose con edit dubstep, pochi poghi rispetto ad altri festival (anche l’anno scorso era così) ma bel mood tra la gente, forse set con tracce un po’ troppo sconnesse tra loro.
Murdock e macky gee classici set drum & bass come siamo soliti a sentire, stage più full rispetto al b3b. Peccato per il volume un po’ più basso rispetto agli altri giorni..
Al Colosseum invece ottimo set di Jeff Mills.

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DAY 4
Subito M83 al Freedome, set quasi identico a quello al Magnolia, palco pieno per essere in contemporanea all’headliner del MainStage Mumford & Sons, chiusura con “Midnight City” e outro sempre emozionante.
Si prosegue con Gladde paling b2b vieze Asbak al Dropyard, stage pienissimo con gente anche all’esterno, ottimo mood dall’inizio alla fine, prima parte del set ( 2 ore di set) più incentrata sull’hard techno seconda molto più varia invece
Uno dei set più divertenti di tutto il festival.
Alla Samsung Arena invece nottata hostata da Diplo e Higher Ground.
Ottimo set di Diplo molto vario, con un set tech house che però continuava a giocare con edit/remix delle hit piu famose, e un pubblico in delirio dall’inizio alla fine, seguito dal b2b con Carlita e dal set in solo di Carlita in chiusura del quarto giorno. B2b più incentrato sulla tech house pura che lo rende forse un po’ più monotono rispetto al set in solo.

DAY 5:
Giornata aperta con il live di Lazza sul Mainstage, primo artista italiano sul palco principale dopo ben 13 anni, che ha richiamato chiaramente l’attenzione dei numerosi gli italiani presenti al festival, probabilmente 600 persone.
Dei Tale Of Us presente solo Mrak, che ha comunque attirato una folla oceanica che ha saturato la Samsung Party Arena.

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DAY 6:
Orario infelice per i 999999 che per esigenze di incastri del tour occupano lo slot delle 14, nell’unico stage acceso a quell’ora della giornata.
Eppure il duo italiano è ben conosciuto anche all’estero e malgrado l’orario ha attirato una quantità di persone notevole, al punto di riempire comunque il colosseum. Come sono soliti fare, l’energia non manca nei 90 minuti di set hard techno con suoni acid e tratti di psy.
I Hate Models invece ha fatto un set hard techno ma poco violento e abbastanza monotono, totalmente privo di suoni acid. Stage prevedibilmente pienissimo ma leggermente svuotato verso la fine.

https://www.instagram.com/p/CwE_9GvseW_/

La TOP 3 dei nostri reporter:
Riccardo (@ferry27r
1) Ben Böhmer
2) Moderat
3) Gladde Paling b2b Vieze Asbak

Vittorio (@vintonic)
1) 9999999999
2) Gladde Paling b2b Vieze Asbak
3) Moderat

L’anno prossimo si festeggia il 30° Sziget, e si annunciano le date: dal 7 al 12 agosto 2024.
U21 6-Day Pass: 179 €
6-Day Pass: 239 €
6-Day VIP Pass: 459 €
www.szigetfestival.com