A poche ore dall’improvvisa scomparsa di Keith Flint, cantante del celebre gruppo britannico “The Prodigy“, le motivazioni che l’hanno portato a compiere un gesto così estremo sono ancora tutte da chiarire (si vocifera che il cantante stesse attraversando una profonda depressione in seguito alla rottura con la moglie), così come è da chiarire il destino della band, che aveva in programma per i mesi di aprile e maggio un tour promozionale negli Stati Uniti.
Risulta estremamente difficile condensare in poche righe la carriera di un cantante che, insieme al suo gruppo, è riuscito negli anni ’90 a far conoscere la cultura rave / big beat, portando alla luce sonorità fino ad allora relegate solo ad ambienti “underground”, facendosi portavoce di nuovi generi e contaminazioni sonore, grazie anche ad altri esponenti illustri del periodo come Fatboy Slim o i Chemical Brothers.
Pochi mesi fa, Flint si era esibito con il resto della band anche in Italia, in un tour per promuovere il loro settimo album in studio No Tourists, che ha portato i The Prodigy venerdì 30 novembre al Modigliani Forum di Livorno e sabato 1° dicembre all’RDS Stadium di Rimini.
Una carriera, quella di Flint, costellata di tracce iconiche e senza tempo capaci di accompagnare ancora molte generazioni.
Riteniamo che il miglior modo per celebrare un’artista sia attraverso la condivisione delle sue opere e perciò abbiamo selezionato per voi una canzone per ciascuno degli album prodotti dai The Prodigy fino ad oggi.
Riposa in pace Keith, e grazie per la tua voce che rimarrà viva ed indelebile per sempre!
Album: Experience – Anno: 1992 –Track: Out of Space
Album: Music for the Jilted Generation – Anno: 1994 – Track: Voodoo People
Album: The Fat of the Land – Anno: 1997 – Track: Smack My Bitch Up
Album: Always Outnumbered, Never Outgunned – Anno: 2004 – Track: Spitfire
Album: Invaders Must Die – Anno: 2009 – Track: Omen
Album: The Day Is My Enemy – Anno: 2015 – Track: Wild Frontier
Album: No Tourists – Anno: 2018 – Track: We Live Forever
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