Such a nice chat with Bakermat and the way we reached him is very lucky! In youBEAT we’re exactly music lovers like our users and that’s why we join some giveaways made by artists. Thanks to a random winning by one of us we got the opportunity to interview the Dutch musician, dj/ producer Lodewijk Fluttert better known as Bakermat and we’re going to meet him and experience his Circus event at Printworks London set on Saturday 12th February 2022!

Full Interview

Some extras available only in the full video interview
Italian Version
  • Ti sei esibito molto dopo la riapertura e hai appena terminato un tour in Brasile. Raccontaci le tue emozioni a riguardo.

Un sacco di emozioni. Prima di tutto una grande e ovvia felicità. Felicità di tornare ancora in tour e suonare di nuovo per la gente. Ero davvero un bel po’ emozionato perché non l’ho fatto per molto tempo. Ed ero anche un po’ nervoso ogni data perché avevo paura che non potessi farlo più bene come prima della pandemia. A livello locale è come prima del Covid. Esattamente lo stesso. Quindi l’emozione è stata un colpo: mi ha portato davvero felicità e un sacco di gratitudine per esser potuto tornare in tour di nuovo in Brasile dove tutto questo è stato possibile. 

  • Il tuo suono unico e caratteristico è apprezzato in tutto il mondo. Quali sono le tue migliori influenze? Pensiamo che il tuo background sia vario. Saresti d’accordo?

E’ vero. 100% d’accordo. Se guardo quello che suono abitualmente nel mio tempo libero, da dove prendo ispirazione non è dance music. Ascolto Bossa Nova, Jazz, Soul, Classica, Rock. Ascolto ogni genere che reputo interessante, e a casa ho una grade collezione di vinili. Colleziono album con sonorità che ritengo interessanti. E provo per ogni genere a “prendere” qualcosa, come il lead del sax nel Jazz per esempio, e combinarla con accordi di chitarra più rock. Provo a far qualcosa di nuovo, con tutti questi generi. Quindi domanda azzeccata, avete annusato bene. La mia ispirazione è davvero varia. 

  • Sentiamo perfettamente quello che ci hai detto. E anche un po’ per curiosità mia, ci fai qualche nome?

Se parliamo di sassofono, i miei preferiti di tutti i tempi sono Coleman Hawkins e Stan Getz. Personalmente amo tantissimo Nina Simone, Amy Winehouse ma anche “old stuff” come i Beatles. Sono un vero fan. Amo la loro “core progression” per esempio. In ogni genere c’è qualcuno che apprezzo musicalmente. Anche nella dance ho degli eroi, primi su tutti (penso che potrebbe dirlo ogni artista della scena elettronica) i Daft Punk. Ma sono anche un grande fan di Moby. Attualmente l’autore di uno dei migliori album di sempre per me, lo ascolto regolarmente ed è ancora unico e melodico allo stesso tempo.

  • Questi sono tempi di cambiamento. Il settore si sta evolvendo ed è alla ricerca di nuove tecnologie per crescere ed essere un luogo sicuro per i diritti degli artisti. Cosa ne pensi delle applicazioni blockchain sui diritti musicali? E sugli NFT musicali?

Sono un fan della tecnologia blockchain, e per le sue applicazioni per esempio sulla vendita dei biglietti o sul pagamento delle royalties. Non c’è alcun tipo di accordo di mezzo. E’ più facile e meno volto a una possibile corruzione. Ma devo dire che non sono parte della “gangNFT, non sono un loro fan. Perché credo che – tu parlavi di sicurezza – non sia affatto sicuro il mondo NFT. E’ un selvaggio west. E’ libero per tutti. Posso rubare qualcosa a te e venderlo come NFT, e non c’è giudice né legge o istituzione. E’ anarchia, di base. Io capisco che la gente li trovi divertenti e carini, ma in prospettiva sembra una grande truffa che non puoi “sentire”. Penso che il 90% ora che sta provando a investire i loro soldi in NFT sta venendo truffata e non lo sanno. Ci sono veri pezzi di arte digitale molto fighi, ma la maggior parte sono stupidate, cose rubate per lo più. Ma non c’è un posto dove puoi andare e dire “Hey, mi hanno rubato un NFT!”. Non c’è giudice o un sistema di leggi a riguardo. Quindi per me si, hanno potenziale gli NFT, ma al momento se parliamo di sicurezza sono più ottimista sulla tutela dei diritti musicali. 

  • Siamo d’accordo. Come hai detto tu se ci presentassimo davanti a un giudice probabilmente scoppierebbe a ridere. 

Probabilmente guarderebbe il copyright. Come normale nel mondo reale, il copyright di cui devi avere la proprietà (d’arte o altro) è quello che lui o lei guarderebbe. Per gli NFT non è così, è bello da avere ok. Ma se vuoi comprarne uno fallo, ma non reclamare diritti poi. 

  • Come è nato Big Top Amsterdam? Quali sono gli obiettivi e i progetti dietro la tua etichetta discografica?

Grazie per la domanda! Di base Big Top è nata prima di tutto  perché ascolto musica su internet ogni giorno, e scopro nuovi artisti. E voglio aiutare questi artisti con sound che mi piacciono, che penso siano buoni e che abbiano del talento, per fargli fare i passi successivi nella loro carriera professionale. E in questo periodo in cui ogni artista può pubblicare musica attraverso Tunecore o ogni altro digital aggregators su Spotify. Penso che la cosa migliore per un artista sia essere unico. Penso che siam ben oltre e 50000 uscite giornaliere ora, come fai a mettere in luce? Come fai a raggiungere le persone a cui piace la tua musica? Ed è questo che proviamo a fare a Big Top. Sviluppare giovani artisti e portarli a un livello superiore. Invitandoli anche a suonare con me, in tour con me, dando loro la possibilità di diventare più famosi e conosciuti. 

  • YouBEAT è davvero felice di partecipare al tuo Circus Show al Printworks London il prossimo febbraio! È tutto pronto? Siamo davvero entusiasti per lo spettacolo e per la lineup!

E’ un grande show. E’ tutto pronto. Sarà appunto al Printworks, un locale diventato club in questa stamperia abbandonata. Una vera chicca come location dove ho già suonato con una capienza di 5000 persone. Penso che nei prossimi giorni sarà SOLD OUT. Porterò ragazzi come Superlover, una firma recente su Big Top Amsterdam ed è di Berlino, avremo Rules che anche lui uscirà nei prossimi mesi con noi. Ci sono molti ragazzi che sono usciti o usciranno sulla label e di cui sono un fan personale. Ho fatto la line up cercando di esprimere il sound che voglio rappresentare. Più Tube & Berger ed Emily Nash. Tutta la line up è una rappresentazione di ciò che mi piace nella sfera della house music.

It will be a huge show, and a return at Printworks for Bakermat who will give us near 12 hours of show, find out full line up & time-table in the post below.

  • E per quanto riguarda nuova musica? Qualche grande collaborazione in arrivo? Anche se abbiamo visto che ti piace di più lavorare sul tuo sound!

Si mi piace davvero tanto lavorare su di me. Ho un sound davvero specifico e la mia idea di come deve diventare. Mi piace collaborare con artisti di altri generi. Il prossimo singolo sarà con una cantante Jazz canadese. Lei è davvero una donna eccezionale e io le ho chiesto di collaborare perché adoro il suo sound, la sua voce e il suo stile di scrittura. Quindi a fine marzo Bakermat e Elise LeGrow from Canada. It’s called “Temptation”. E’ tutto quello che posso dirvi per ora. 

youBEAT SELECTION: BAKERMAT

Bakermat is also the new special guest selector for our playlist managed directly by artists choices, youBEAT SELECTION. 20 tracks that inspired him or he is supporting as expressed in our questions, Including Kronan, Felix Leiter, Purple Disco Machine, Hayden James, Kungs, D.O.D, Loods, Weiss, Wh0, Anish Kumar, Superlover, Jack Wins, Oden & Fatzo, Polo & Pan, Tchami, FTampa and Mura Masa! Get a spin on these tracks, press play and have fun with Bakermat!

About Rudy Cassago

Rudy (28) currently based in Bergamo, here since 2019. I'll starts my experience with music in the same way as I do today: listening. When I was a teenager I was really addicted to metal music, especially Power Metal. I evolved to metalcore, post hardcore ecc. before meeting Skrillex on my way. So I started my interest in electronic dance music, living in a club, Vibe Music Zone, here in my town as a PR. I experienced a lot about live shows, club management and all that can walk around a club. With some mates by there we started a radio show. On Facebook first, than 2 years in a local radio, Radio Like, and one at Radio Loco. Here as art director and founder of The Garden Show, where my selection was played. 31st December 2020 I left my activity as a speaker to keep in touch more with music biz, studying at Point Blank Music School where I finally graduated in October 2021.

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