Rudgr for Ultra Music Festival - Day 2 - 1Guardando a ritroso la storia della musica elettronica degli ultimi anni è possibile suddividerla abbastanza facilmente in “fasi” caratterizzate da “generi di tendenza”.

All’interno della scena EDM internazionale c’è sempre un periodo in cui particolari sonorità sono utilizzate da più artisti contemporaneamente, e ci sono sempre artisti intramontabili.

Le stesse classifiche musicali, che si voglia prenderle seriamente o meno, rispecchiano ogni anno òa “moda“: dagli anni della Trance in cui spiccavano i nomi di Tiesto e Armin van Buuren, passando per il Progressive House, Dubstep con le produzioni di Skrillex, al Big Room House che ha avuto il monopolio della scena per ben due anni, giungendo fino al Deep/Future House di Oliver Heldens e Tchami.

Ci troviamo ora “all’inizio” (si perchè siamo già ad Aprile ma ogni anno per la musica elettronica si può dire aperto solamente dopo l’Ultra) di un nuovo anno in cui il vento della moda sembra tirare verso nuovi orizzonti.

Avevamo avuto già qualche sentore di quello che a mio parere è qualcosa di ormai affermato, per esempio la grande crescita di artisti come Jauz e Marshmello nell’ultimo anno o anche alcune produzioni degli stessi SkrillexDiplo DJ Snake; infatti moltissimi artisti hanno incominciato da tempo a proporre sempre più canzoni di generi già esistenti ma che erano stati sempre ritenuti più di nicchia come Bass e Trap.

Se analizziamo i vari set del festival e allarghiamo la nostra ricerca anche alle maggiori Label abbiamo la definitiva conferma di quella che sarà la “tendenza” del 2016.

Da Spinnin’ Records a OWSLA abbiamo visto una quantità sproposita di Bass House negli ultimi mesi ma un’etichetta che sta veramente colpendo il bersaglio è Confession, label di Tchami: l’ultima release “Bad Bitches” di Gerry Gonza ne è un esempio.

Passando invece al secondo genere in gara per il primato nel 2016 abbiamo la Trap che di per sè può avere più sfaccettature e per questo ha un piccolo vantaggio; se infatti la Bass può essere considerata più monotona o comunque meno variegata la Trap da sempre presenta lati più melodici che differenziano anche di molto le varie produzioni: si passa dai remix di hit già affermate alle produzioni originali di nuovi e vecchi artisti che tuttavia si differenziano in modo molto marcato tra di loro.

Un esempio possono essere il remix di Marshmello di “Where are U Now” e la canzone più suonata dell’UMF “Propaganda” di DJ Snake.

Questi dati, come già specificato all’inizio, non sono la prova di una tendenza assoluta tuttavia possono darci un’idea di quel che sarà il panorama musicale nei prossimi mesi; c’è anche da ricordare ancora una volta che moltissimi artisti continuano a mantenere uno stile personale e quindi unico che riscuote comunque successo tra i fan (Es. KSHMR).

Che sia Bass o Trap comunque il risultato non cambia, infatti sarà sicuramente una ventata di aria fresca all’interno dell’EDM, nonchè la possibilità di trovare nuovi talenti: ricordate il successo di Martin Garrix con “Animals“? Pieno stile Big Room, come il galateo del 2013 imponeva, e ora è una delle più grandi star a livello internazionale; speriamo di poter contare su altri nuovi giovani come lui che cavalchino questa nuova ondata di novità.

About Gregorio Citterio

Laureato in Informatica presso l'Università Statale di Milano, appassionato di musica elettronica e sound design. Autore delle rubriche "Serum Tutorial" e "The Dark Side of EDM".

View all posts by Gregorio Citterio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *