Abbiamo avuto l’occasione di chiacchierare con il dj e produttore danese Rune Reilly Kölsch prima del suo set sul mainstage del Tomorrowland Belgium in b2b con Artbat!
Abbiamo parlato del suo percorso, dei momenti speciali, dei pensieri sull’attuale scena Melodic-Techno e sull’Italia!

NEWS: Kölsch ha appena presentato il nuovo tour live “Kölsch and the Machine” e l’album “KINEMA” (traduzione greca di ‘movimento’ o “muoversi”) che uscirà a ottobre.
Il nuovo tour dal vivo debutterà all’Amsterdam Dance Event per poi proseguire a Berlino, Londra, Parigi, Anversa e Madrid fino alla fine dell’anno. I biglietti in prevendita sono disponibili dal 30 luglio.

“KINEMA’ è un riflesso del mio viaggio come artista”, racconta Kölsch. “Si tratta di rivisitare la musica che ha plasmato la mia carriera e darle nuova vita, creando un’esperienza unica che mescola nostalgia e innovazione. Esibirmi dal vivo mi permette di entrare in contatto con il pubblico in un modo profondamente personale”.

 

Matteo: eccoci qui con Kölsch al Tomorrowland Belgium. Sono molto felice di avere la possibilità di chiacchierare un po’ con voi. Vi state divertendo finora? Era un momento delicato per il festival, ma ce l’hanno fatta!

KÖLSCH: È incredibile da vedere, un lavoro straordinario, la penso allo stesso modo. Non credevo che qualcuno potesse farlo così velocemente.

Matteo: la mia prima domanda, ovviamente, è legata al Tomorrowland, perché sei sicuramente, sai, tra gli ospiti più longevi di questo festival. Vi esibite qui in b2b con Artbat sul Maintage. Come vivi le tue esperienze qui al festival, mentre l’hai visto crescere e anche tu sei cresciuto nel corso degli anni, quali sono i ricordi più belli del Tomorrowland?

KÖLSCH: Oh, tantissimi. Ovviamente tutti gli spettacoli che ho fatto, il palco principale è sempre stato incredibile. Mi piace molto anche suonare sul Freedom Stage e anche il Crystal Garden è un palco bellissimo. Un ricordo incredibile che ho è che qualche anno fa ho suonato sul Main Stage perché Solomun non poteva venire, quindi ho dovuto prendere il suo posto. Avrei dovuto volare a Monegros, in Spagna, e suonare. Ma il volo si è rotto, quindi non sono potuto andare. Alla fine ho suonato. Sul palco, dietro il palco, c’erano dei deck e ho iniziato a suonare. All’ultimo minuto. Non era previsto. Ho pensato: “Sono qui, mi divertirò”. Ho iniziato a suonare qualche disco. Poi sono arrivate le ragazze di Nervo e si sono messe a suonare. E poi è arrivato Steve Oaki.E alla fine è stato come se tutti stessero facendo una grande festa dietro il palco ed è stata un’esperienza bellissima. Perché ci stavamo divertendo.

Matteo: La seconda domanda riguarda il vostro percorso, perché avete contribuito a definire la techno melodica, il filone non commerciale della techno che rappresentate. E io sono un super, super fan della tua musica, soprattutto per quanto riguarda i tuoi album con l’etichetta Kompakt di Colonia, con la quale hai pubblicato i tuoi album intitolati 1977, 1983 e 1989! Se potessi nominare o menzionare un altro anno speciale per te, in questi ultimi anni, o forse uno futuro per il prossimo album?
KÖLSCH
: Ho un po’ di anni difficili in mente e menziono il 2003, quando mio padre è morto, che è stato un anno molto, molto deprimente. Una situazione difficile, ovviamente. E in effetti il mio ultimo album è molto incentrato su questo, sulla sua scomparsa e su questo. Ma credo che il 2003 sia stato un momento cruciale. Probabilmente anche perché è stato il momento in cui ho deciso che dovevo fare solo musica. Facevo già molto il DJ e avevo già una residenza in Danimarca. Ma è stata una specie di toccata e fuga. Sono stati anni difficili. Da quell’anno in poi, ho fatto un grande disco che si chiamava “Calabria” e poi ho deciso che da qui in poi, questo è quello che sto facendo. Questa è la mia vita.

Matteo: Wow, grazie per questo.

KÖLSCH: Quindi, combinando queste due cose, è diventato un anno molto importante.

Matteo Villa youBEAT interview KÖLSCH at Tomorrowland Belgium 2025
Matteo Villa youBEAT interview KÖLSCH at Tomorrowland Belgium 2025

Matteo: Perché nel corso degli anni hai presentato diversi pseudonimi, come Artificial Funk, Ink and Needle, Rune K, RK, con cui hai pubblicato Calabria, Enur e altri. Quindi, essendo italiano e appassionato anche di geografia, sai, e mantenendo il tema della geografia. Parlando di “Calabria”, perché hai scelto la Calabria? Cosa ne pensate dell’Italia dal punto di vista musicale?
KÖLSCH: La storia di “Calabria” è stata piuttosto divertente, perché all’epoca, nel 2003, dovevo fare una residenza estiva in un club di Cosenza, ok, ma non è andata così. Perché non ricordo quale fosse la situazione… Qualcosa è andato storto e non è successo. Ma all’epoca avevo già fatto il disco “Calabria”. Perché pensavo che sarebbe stato speciale. Ed era ovviamente in Calabria. E poi l’ho pubblicato dopo, mantenendo il titolo. Poi è diventato un successo, ma in realtà si basava su una residenza che non è mai avvenuta, il che è abbastanza divertente.

Matteo: Molto divertente!

KÖLSCH: Avete una grande cultura, soprattutto con la musica elettronica. Mi piace il fatto che abbiate radici così forti nella musica house. Mi piace il fatto che elogiate ancora molti dei classici DJ house, come David Morales, e quelle persone – è un movimento così grande e forte. E la parte che preferisco della scena italiana in generale è la dedizione e il modo in cui… come ti dedichi ai DJ e alla musica. Invidio molto questo.. E poi c’è anche tutto il resto. Avete tutto il cibo, avete grandi macchine. Fortunati!

Matteo: L’ultima domanda riguarda il tuo pensiero sullo stato attuale della techno melodica e della house melodica, perché tu sei un grande rappresentante di questa e di altre sfumature, ma cosa pensi di questi eventi attuali e forse di quelli futuri? L’esperienza di ogni giorno è sempre più concentrata sui telefoni per catturare le immagini e non per godersi davvero i momenti. Cosa pensa di questo e di quale potrebbe essere il futuro, dal suo o dal mio punto di vista?
KÖLSCH: Penso che si sia evoluto in qualcosa di veramente bello e mozzafiato da vedere, naturalmente. È pazzesco, le animazioni e il lavoro che c’è dietro a Shona; è molto più che musica ed è molto più di quanto avessimo mai immaginato quando abbiamo iniziato con la tecnologia melodica. L’idea non è mai stata quella di un punto di vista principale.

Credo che le persone abbiano il diritto di fare ciò che vogliono. Se decidono di filmare l’intera serata, non sono affari miei. Hanno pagato il biglietto, possono fare quello che vogliono. Personalmente preferisco qualcosa di più rilassato. Quest’anno ho suonato di nuovo in molti club underground e mi sono divertito molto. A Monaco di Baviera c’è un club incredibile, il Blitz. Ho suonato al Gewerbe di Colonia, che è uno dei miei posti preferiti, dove ci sono al massimo 500 persone, più intimo, e mi è piaciuto molto.

È un’esperienza molto diversa, molto coinvolgente e molto emotiva e credo che dal mio punto di vista molte volte quando ci sono troppe immagini diventa un po’ distraente, è come un sovraccarico mentale.
Non sono sicuro che in quella situazione si riesca a cogliere abbastanza ciò che la musica ha da offrire, ma non posso nemmeno giudicare. Alla gente piace!

Matteo: Certo, certo.

KÖLSCH: E la scena è così grande ora, è enorme e non ci saremmo mai aspettati che diventasse così grande. In realtà, non mi sarei mai aspettato di suonare sul palco del Tomorrowland. Mai. Mai.

Matteo: Ed è una cosa molto importante in questo anno speciale in cui l’attenzione si concentra maggiormente sulla musica.

KÖLSCH: Penso che oggi sarà davvero bello, sì.

Matteo: Grazie mille per l’intervista!

KÖLSCH: Grazie a voi!


Guarda anche il surprise set di KÖLSCH b2b Joris Voorn b2b Vintage Culture @ Crystal Garden!

About Matteo Villa

29y passionate guy about music, social media, digital marketing and infographics! I founded youBEAT in 2012 as manifesto of my passion for electronic music, with the aim of promoting artists and events. Graduated in Media Languages at UCSC in Milan (Università Cattolica del Sacro Cuore) with a thesis on the revolution of daily life with the streaming in entertainment and information.  Everyday more passionate and keen about data, tools and music insights and their connection in this everyday faster social connected world. From 2017-2023 A&R, Marketing and International Manager at EGO Music (www.egomusic.net). In 2024 I founded MAVIL, my artists&labels mgmt and promotion solo company!

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