A seguito del debutto oltreoceano al Knockdown Center di New York, C2C Festival torna a Torino per la ventitreesima edizione, in programma dal 30 ottobre al 2 novembre 2025, nel cuore della Contemporary Art Week.

C2C Festival è uno degli eventi di musica avant-pop più apprezzati al mondo. Dal 2022, per il ventennale del Festival, è stato introdotto il nuovo simbolo di C2C Festival, una figura alata, che rappresenta l’urgenza di rimettere al centro il futuro dei corpi, la loro libertà, la necessità di aggregazione, la danza, l’educazione all’ascolto. Nato come Club To Club nei primi anni 2000, il festival ha saputo evolversi da punto di riferimento dei festival dance d’Europa a piattaforma di fama internazionale per le realtà musicali contemporanee più sperimentali.

Attesi oltre 40.000 partecipanti da tutto il mondo per quattro giorni dedicati all’avantpop. Le principali location si confermano le magnifiche OGR Torino, per gli appuntamenti del giovedì e della domenica, e Lingotto Fiere, iconica venue dove la produzione all’avanguardia del Festival toccherà nuovamente il suo zenit. Tra gli elementi distintivi di quest’anno, Stone Island Stage ospiterà nuovamente il radical dancefloor del Festival con dieci artisti internazionali annunciati fino ad ora, di cui quattro in esclusiva italiana ed un debutto.

Il C2C Festival 2025 torna con una proposta musicale che continua a sfidare i confini del suono, guidata dal rischio creativo e dal desiderio di ridefinire nuovi equilibri. Definito da Pitchfork come “non plus ultra dell’eclettismo avant-garde”, C2C Festival continua a esplorare i confini della musica avant-pop, tra sperimentazione, elettronica, rap, rock, jazz e r&b.

“C2C Festival is the ne-plus-ultra festival of avant-garde
eclecticism. Part concert series, part art bonanza, and,
in largest part, a premium warehouse rave, it doubles as
an excuse to pound the cobbled streets of Turin, where
bacchanalian indulgence stretches from the abundant
wine bars, trattorias, food halls, and pizzerias out to the
festival site, a giant hangar appended to a converted Fiat
factory with a historic test-track on the roof”

L’evento inaugurale si terrà giovedì 30 ottobre ad OGR Torino dove si esibirà in esclusiva italiana Daniel Blumberg, compositore, polistrumentista e cantante britannico, recente vincitore del Premio Oscar per la colonna sonora del film ‘The Brutalist’, alla sua prima nomination agli Academy Awards. Autodidatta ed eclettico, Blumberg condivide con Jenny Hval la capacità di ridefinire i linguaggi contemporanei. In attesa di Iris Silver Mist su 4AD, l’artista norvegese prosegue una ricerca che intreccia pop sperimentale e lirismo, esplorando corpo e identità. Sul versante più abrasivo, la newyorkese YHWH Nailgun, rivelazione con 45 Pounds, debutterà anche loro in Italia il 30 ottobre.

Il programma del Lingotto Fiere per le date del 31 Ottobre e 1 Novembre molti ritorni e tantissimi debutti. Per ordine, la giornata di venerdi 31 prevede in lineup il ritorno in Europa Blood Orange, progetto di Devonté Hynes, musicista e produttore capace di muoversi con naturalezza tra r&b, pop, elettronica e orchestrale. Nominato ai Grammy per Fields e collaboratore di artisti come Philip Glass, Mariah Carey e Solange, con album come Cupid Deluxe e Negro Swan ha segnato la scorsa decade, affrontando con profondità temi di identità, razza e sessualità.

Nicolas Jaar, in continua ricerca tra identità e linguaggi sonori, torna al C2C Festival insieme al cantante e romanziere pakistano Ali Sethi. Il duo intreccia il ghazal, antica forma poetica sufi, con le astrazioni elettroniche del musicista cileno, presentando in Italia il loro nuovo spettacolo. Alla lineup si aggiungono IOSONOUNCANE, che celebra i dieci anni del suo capolavoro DIE, e Daniela Pes, fresca vincitrice del Premio Tenco con Spira: un debutto dal vivo in esclusiva che fonde elettronica e tradizione cantautorale.

Debutta inoltre Sam Barker, producer inglese di base a Berlino, resident del Berghain e co-fondatore di Leisure System, presenta Stochastic Drift, nuova esplorazione tra IDM e techno-trance senza beat. A completamento della lineup presenti anche il ritorno a C2C Festival di Mabe Fratti con il progetto Titanic, Isabella Lovestory, Mechaton, Saya Grey, Djrum e Skee Mask.

La giornata del 1 Novembre prevende un programma fittissimo: il ritorno di Floating Points, alias Sam Shepherd, pilastro della scena musicale britannica capace di muoversi tra club, jazz, soul e classica. Si esibirà in esclusiva italiana con un dj-set a distanza di 6 anni dallo show del 2019.
Nello stesso giorno debuttano Blawan, protagonista della techno UK con i suoi sorprendenti EP Dismantled Into Juice e BouQ (XL Recordings); Los Thuthanaka, duo formato da Chuquimamani-Condori e Joshua Chuquimia Crampton, che fonde psichedelia queer, suoni tradizionali e noise digitale nel loro disco omonimo; e Annahstasia, artista losangelina che intreccia folk, soul, blues e rock astratto, acclamata per il debutto Tether.

Attesissimo è anche Four Tet, che torna a C2C Festival dopo oltre dieci anni. La sua ultraventennale carriera lo ha consacrato come una delle voci più distintive della musica elettronica, capace di sperimentare tra spiritual jazz, indie, krautrock, folk e hip-hop senza perdere immediatezza e raffinatezza. Dopo la memorabile esibizione della scorsa edizione, A. G. Cook torna con uno show audiovisivo inedito per l’Italia. Fondatore del collettivo PC Music e ‘Producer of the Year’ ai BRIT Awards 2025, Cook ridefinisce il pop contemporaneo, collaborando da anni con Charli XCX e collezionando nomination ai Grammy.

Innovativo nel pop sperimentale è anche Ecco2k, membro chiave di Drain Gang e cofondatore del collettivo insieme a Bladee, Thaiboy Digital e Whitearmor. Musicista, cantante, videomaker e designer, ha contribuito a plasmare un’estetica che ha influenzato profondamente rap e hyperpop. In lineup a completamento presenti Florence Sinclair, John Maus, Malibu, Model/Actriz e Nourished By Time.

Tre show in esclusiva italiana sono stati annunciati per la serata conclusiva di domenica 2 novembre alle OGR Torino. Di ritorno a C2C Festival è billy woods, forte dell’uscita del suo ultimo capolavoro ‘Golliwog’: ennesima prova dello stile unico e senza compromessi del rapper statunitese, che affronta la violenza razzista e postcoloniale in un intreccio di horror, humor, surrealismo e afropessimismo.
Con l’artista newyorchese condivideranno il palco Smerz, duo norvegese che tornano a C2C Festival a otto anni dalla loro prima apparizione. Sempre in anteprima italiana Maria Somerville, con ‘Luster’, il suo primo album per 4AD che ridefinisce le coordinate di dream pop e shoegaze.

Biglietti in esaurimento su DICE per questa nuova edizione dedicata a Sergio Riccardone. Questa sarà la prima volte senza il fondatore e direttore artistico scomparso l’11 marzo. La sua visione ha plasmato il festival, rendendolo un punto di riferimento mondiale per la musica contemporanea e portando l’avant-pop a un pubblico internazionale. “Per aspera ad astra”, un motto che riflette lo spirito con cui C2C guarda al futuro, superando le difficoltà pur restando guidato dalla visione di Ricciardone.