Continua la staffetta tra le curiosità che si celano dietro la Nostra musica, la musica elettronica. Un nuovo “passaggio del testimone” quì a “Viaggio al centro della Musica.

Vi ricordate quando parlavamo di sample? Il mestiere del dj è sempre stato quello di rubacchiare qua e la pezzi di canzoni, suoni, per farne un lavoro tutto nuovo. Certo, negli ultimi anni la figura del produttore si è completamente evoluta, anche se può capitare di sentire produzioni con qualcosa di familiare.. Difficile riottenere il successo di quella canzone, ma sicuramente una doppia spinta riesce ad averla il nuovo brano. Fatto uno scrolling di tutte le canzoni che sono uscite negli ultimi anni, ne ho selezionate 10, 10 canzoni rubate agli anni ’90.

David Guetta

Negli “anni d’oro” di David Guetta, il produttore francese decide di andare a ripescare qualcosa dall’archivio degli anni ’90. Era il 1999 quando Alice Deejay spopolava in radio e nelle discoteche con “Better Off Alone”. Proprio il riff di questa canzone viene ricampionato, conquistando nuovamente l’estate di quattordici anni dopo sotto il nome di “Play Hard”. Ultimamente, girando il pomello della radio, mi è capitato di ascoltarla sotto un’altra veste. Insomma, un pezzo che non morirà mai.

Avicii

Quasi la totalità delle canzoni di Avicii sono inedite. Certo, tutti sappiamo che sulla sua “Levels” ci ha “appoggiato” sopra la acapella di Etta James in “Something’s Got a Hold on Me” del 1962, ma anche in qualche altra occasione il giovane svedese si è fatto ispirare dal passato.. Bene, la sua “Dear Boy” contenuta nell’album “True” non è nient’altro che una rivisitazione in chiave dance/progressive del brano “Hymn” di Jonas Knutsson, rilasciato nel 1994. Evidentemente il piccolo Tim a cinque anni ascoltava questo genere di canzoni 🙂

Bastille

Molto particolare questa storia, si parla praticamente di mashup (la pratica con la quale due canzoni vengono unite per crearne una nuova, ndr). I due pezzi di riferimento sono “Rhythm Is A Dancer” degli Snap! e “The Rhythm Of The Night” di Corona, due inni per quegli anni lì. Molti anni dopo la indie rock band Bastille (che ormai di indie aveva ben poco) decide di mashuppare i testi delle due canzoni, rilasciando col loro stile “Of the Night”. Sicuramente devono anche ringraziare l’eurodance (altro termine per definire la musica dance anni ’90, ndr) per i dischi di platino e d’oro ottenuti.

Steve Angello

Altra canzone di riferimento di quegli anni, “Show Me Love” di Robin S. Perché sì, l’originale è uscito proprio agli inizi di questa decade, e poi verrà ripreso in più occasioni. Sicuramente quella che ha lasciato di più il segno è stato il re-edit di Steve Angello nel 2009. Tutt’oggi una fra le acapelle più utilizzate nei vari dj set, la voce della cantante statunitense la sentiremo ancora per molti anni.

Guru Josh

Storia simile alla precedente. Chi sapeva che “Infinity” è un pezzo uscito a cavallo tra il 1989 e il 1990? Il compianto Guru Josh (deceduto nel 2015, ndr) rilascia l’originale in “chiave” techno e acid house riscuotendo un buon successo. Nel 2008, sotto il nome di Guru Josh Project, e con una spolverata di suoni da parte di Klass, riconquista il dancefloor con “Infinity 2008”, diventando di fatto la versione più ricordata dalle nuove generazioni. Qualche anno dopo anche DJ Antonie decide di seguire l’onda di questa canzone.

DJ Khaled

Piccola deviazione nell’hip hop, ma doverosa, visto che “Wild Thoughts” di DJ Khaled è diventata mainstream l’estate scorsa. Il produttore statunitense “prende in prestito” la chitarra di uno dei più famosi musicisti latin rock, Carlos Santana, che con “Maria Maria” portava questo genere nelle più importanti classifiche mondiali.

EDX

Gli Everything But The Girl sono un duo inglese di musica pop-jazz. Raggiungono una certa popolarità e visibilità anche nel circuito da clubbing quando la loro “Missing” viene remixata da Todd Terry (un monumento nel mondo della house music, ndr). Il nostro (quasi) conterraneo EDX decide di riprendere il pezzo due decadi dopo. Sempre in “chiave” molto clubbing, molto deep, rilascia la omonima “Missing”. Il successo non è evidentemente lo stesso dell’originale, ma tra gli addetti ai lavori è difficile non conoscerla.

SDJM

Col progetto tutto italiano SDJM, Simon De Jano e Madwill hanno fatto intendere che a riprendere canzoni del passato son capaci. Dopo numeri uno in classifica e un tour mondiale grazie al successo di “The Heat (I Wanna Be Somebody)” dell’anno scorso, i due producer ci riprovano con “That Way”, uscita poche settimane fa. Il riferimento agli anni ’90 è palese, e riprendendo il pezzo dei Backstreet BoysI Want it That Way” vengono rispolverati i poster in cameretta delle fan dei 5 BSB.

Don Diablo

Anche Don Diablo (che ha recentemente lanciato la sua criptovaluta Hexcoin, ndr) utilizza spesso sample del passato. La sua recente “Momentum” si rifà alla famosa “Right Here, Right Now” di Fatboy Slim. Domanda: a qualcuno è capitato di vedere il film “Strange Days”, ed in particolare questa scena?!

Oliver Heldens alias HI-LO

C’è da dire che quando Oliver Heldens utilizza lo pseudonimo HI-LO per le sue produzioni più “spinte” tech house, è solito utilizzare riferimenti old. Per la sua “MHATLP” va a riprendere le note di una canzone che cita uno dei più importanti festival europei in quegli anni, la LoveParade. “Meet Her at the Love Parade” dei Da Hool può essere tradotta tranquillamente oggi come “Meet Her at Tomorrowland”. Come cambiano i tempi..

Insomma, gli anni ’90 per la musica dance sono stati anni fondamentali e irripetibili, e questi rimandi a quegli anni rafforzano ancora di più questa teoria. Adesso, il dubbio che mi viene è.. Mancanza di ispirazione o tributo al passato? Erano meglio le versioni vecchie o quelle di oggi?

A tal proposito, seguite la playlist Spotify “back&then“, nella quale si ascolta prima la canzone del passato, e poi la nuova canzone del presente.

 

About Jacopo Casalaspro

Architetto di giorno, esploratore della club culture di notte. Appassionato di musica elettronica, radio e music-travelling, puoi trovare piccoli stralci della mia vita sul mio Instagram @djacopo93 In the place to be!

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