Durante l’incontro tenutosi ieri a Miami dalla Miami City Commission of Planning and Zoning, ossia la commissione che vigila e regola la pianificazione della città, è stato deciso all’unanimità di negare ad Ultra Music Festival di continuare ad organizzare eventi a Bayfront Park, nel centro di Miami, sede storica delle precedenti manifestazioni targate UMF.

Luoghi alternativi a Miami per un festival di queste dimensioni sono pochi e molto distanti dal centro. Infatti, Miami Beach e Key Biscayne sono entrambi troppo piccoli. Sarebbe poi un enorme shock ospitare l’ Ultra Music Festival al Dolphins Stadium.

L’incontro è durato ben oltre un’ora. Durante la discussione i rappresentanti di UMF hanno fatto la loro parte offrendo un accordo annuale alla commissione di Miami.

Ma vediamo nei dettagli cosa ha portato a questa decisione.

Kenneth Schwartz, rappresentate dei cittadini ha chiaramente espresso il suo dissenso verso Ultra Music Festival, dicendo che non ci sarà nessuna possibilità di negoziazione. Il tutto accompagnato da un cappellino bianco, con la dicitura “Save Bayfront Park“.  Al contrario Ray Martinez, capo della polizia di Miami Beach e capo della sicurezza del festival, ha dichiarato che non intende lasciare la questione, e cercherà in tutti i modi di trovare la soluzione ideale che permetta ad Ultra di mantenere la location. Secondo quanto dichiarato da Martinez, il voto non segna la fine del legame tra il festival e Bayfront Park.
Nella giornata è sorta un’altra ipotesi. Ultra potrebbe anche negoziare con l’Hard Rock Stadium, dove il festival musicale Rolling Loud si è mosso dopo che si è imbattuto nella stessa opposizione dei residenti del centro.
Martinez ha comunque detto di non voler considerare nessun piano alternativo a Bayfront.

Il commissario Joe Carollo, a capo del “Bayfront Trust“, che gestisce il parco, aveva negoziato un accordo con i rappresentanti di Ultra e con i “vicini di casa”, anche se ha affermato che questi ultimi sarebbero dovuti essere maggiormente coinvolti. Sorprendentemente, al momento del voto, Carollo disse che non poteva votare a favore di ciò che lui stesso sosteneva in precedenza.
Questo ha scatenato molta rabbia, in particolare dal commissario Ken Russell, il cui distretto di sua competenza comprende il centro. Le tensioni tra Carollo e Russell duravano da tempo, ed erano sorte per questioni riguardanti la gestione di Bayfront Park. Russell ha messo in discussione subito la scelta di Carollo il quale ha risposto a toni molto accesi insultando Russell e la sua carriera.
Una volta che i funzionari eletti hanno posto fine al dibattito, tutti e cinque i commissari si sono opposti al contratto di negoziazione. I residenti hanno affermato che non pensano che Ultra riuscirà a soddisfare le richieste e trovare i giusti compromessi. I rappresentanti del festival sono invece più positivi e faranno il possibile per far si che questo avvenga. Non è chiaro se ciò possa accadere in modo abbastanza veloce per la ventunesima edizione del 2019.

Dopo la conclusione della commissione, Ultra Music Festival si è affidato a Facebook per comunicare la propria posizione con queste parole:

“Siamo naturalmente delusi dal risultato della riunione odierna della Commissione di Miami City. Stiamo ancora lavorando con funzionari e residenti locali per stabilire una soluzione che soddisfi tutti.

C’è stata una certa confusione circa le ramificazioni del voto di oggi.  Questo oggi rappresenta solo una negazione di alcuni termini dell’attuale contratto quinquennale proposto, piuttosto che la continua produzione del festival stesso.

L’esito dell’incontro di oggi con la Miami City Commission non segna la fine di Ultra a Miami e non vediamo l’ora di mettere in scena la 21^ edizione dell’Ultra Music Festival come programmato, 29 marzo-1 aprile 2019.

Apprezziamo la vostra pazienza e vi ringraziamo per il vostro supporto.”

Da 18 anni Ultra è stato ospite del grande parco pubblico Bayfront Park, situato a Downtown. Circondato da imponenti grattacieli da un lato, e dall’oceano che separa Downtown da South beach dall’altro. Ciò ha da sempre contraddistinto il festival per il panorama unico che lo circondava, unito a stage e line up magistrali, ogni anno alla fine della Miami Music Week riuniva centinaia di miliaia di persone. Era dal 2001 che Bayfront Park, cuore di Miami, rappresentava la sede dell’ Ultra Music Festival per eccellenza. Su quel palco si sono esibiti artisti del calibro di Tiësto, Underworld, Justice, Paul van Dyk, Carl Cox, Armin van Buuren, MSTRKRFT, deadmau5, Annie Mac, Eric Prydz, Ferry Corsten, Calvin Harris, Moby, The Crystal Method, Boys Noize, Benny Benassi, Armand van Helden, David Guetta, Martin Garrix, DJ Snake, Hardwell.

Come non ricordare che a Bayfront Park gli Swedish House Mafia nel 2013 annunciarono la loro tanto rimpianta scissione, per poi nel marzo di quest’anno, dopo varie smentite e conferme, tornare sul main stage per concretizzare la Reunion tanto sperata da milioni di fan sia presenti a Miami sia davanti al proprio pc in streaming.

Doveva essere per molti fan, il viaggio della vita, un regalo di laurea o una semplice avventura con amici. Nulla è ancora definitivo e per questo noi, insieme ai tantissimi supporter di questo evento, siamo speranzosi sul fatto che la 21^ edizione dell’ UMF si terrà.

Giacomo Mora in collaborazione con Giulia Sussi

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