In occasione della Milano Music Week 2018, abbiamo incontrato il dj & produttore italiano Federico Scavo che ci ha concesso qualche domanda prima della sua performance nel corso della prima delle tre giornate dedicate interamente alla musica.

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  • Ciao Federico! Oggi come ben sai, inizia la Milano Music Week, e tu ne sei ospite della prima serata. Sei emozionato? Quali sono le tue aspettative?

Ciao a voi, sono emozionato sì! A Milano poi non vengo spesso, né a fare dj set né a vivermi la città. Di solito vengo in radio a trovare un po’ di amici, però insomma sono molto emozionato e ho delle buone aspettative. Mi aspetto di trovare tanta gente e tanti addetti ai lavori grazie a Sergio Cerruti, uno dei promotori di quest’evento. Sicuramente c’è molto interesse, perché ho visto una buona promozione.

  • C’è stato un artista che ha influenzato particolarmente il tuo stile? Cosa vuoi comunicare con la tua musica?

Sono cresciuto a pane e Pink Floyd. Nel 2002 li ho remixati ufficialmente,con la cover di Another Brick In The Wall, diventata in seguito un successo mondiale. Il mio stile presenta diverse influenze: dalla musica classica; a quella tribale; a quella latina. E di conseguenza rispecchia le mie produzioni e ciò che avviene nelle mie serate e nei miei set.

  • A quali altre passioni ti dedichi nel tempo libero?

Ho la febbre per i motori, infatti vado spesso in pista con le supercar. Oltre a ciò, dopo anni e anni, ho ripreso a fare il pilota di go-kart a livello quasi professionale. Tra l’altro, il prossimo anno ci sarà un campionato mondiale, al quale sarei molto felice di partecipare.

  • Oltre ad altri brani, il tuo pezzo Funky Nassau è stato un grandissimo successo. Avresti mai detto che avrebbe avuto fin da subito un impatto così forte sul pubblico?

Funky Nassau è uno dei miei tanti brani andati più che bene. Quest’estate è stato rispolverato da Bobo Vieri con la “Bobo dance”. L’influencer ha fatto un lavoro mediatico pazzesco, ed è riuscito a far rientrare il brano in classifica dopo il primo posto in classifica su Beatport risalente al 2012. Tuttavia, “Blow It” -nientemeno che “Strump” cantato- e mio cavallo di battaglia da anni, quest’estate ha veramente detto tanto per me. In più, sta andando benissimo in Polonia, tant’è che il videoclip ha totalizzato circa 3 milioni di visualizzazioni in 20 giorni. Possiamo dire che abbia avuto un exploit pazzesco? Assolutamente.

  • Raccontaci com’è andata la tua estate. Attualmente, cosa bolle in pentola? Cosa ci dobbiamo aspettare invece dai tuoi progetti futuri?

L’estate è stata veramente rovente! Ho fatto il resident ogni mercoledì all’Amnesia di Ibiza, e devo dire di essere abbastanza contento di queste serate. L’Espuma Party non veniva  fatto da due anni all’Amnesia, e ha ripreso quest’anno. Ricordiamoci sempre che è un party che viene fatto dal 1974, è un party storico. Anche il tour europeo è andato molto bene, ho fatto circa 48 date tra giugno e settembre. Sono stato molto impegnato, come testimoniano i 55 voli che ho preso! Inutile dire che non ho ancora staccato per andare in vacanza, che ho già iniziato il tour invernale.

Attualmente, Blow It è il disco rivelazione di quest’estate; perciò mi sono dedicato a dei remix su questo disco, e già ho operato un follow-up che è una cosa totalmente diversa dal mio solito suono. Ha un campione riferito agli anni ’80 -quindi sto rispolverando un po’ questo genere anni ’80 che non ho mai toccato-, col quale ho trovato un nuovo suono, sempre rispettando i miei groove che sono di matrice house. Per il futuro, credo di continuare a fare delle produzioni interessanti contenenti idee che vi sbalordiranno, e sarò impegnato per tutto l’anno a fare i miei dj set.

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Ringraziamo Federico per la sua disponibilità, augurandogli il meglio!

 

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